Uno studio indipendente di tre persone ha scoperto quanto facilmente sia per una persona sola creare vari account per fare review bombing su Metacritic, dopo che il loro videogioco Kunai è passato da un voto di 8.1 a 1.7.
Durante la scorsa settimana, gli sviluppatori TurtleBlaze hanno pubblicato un post su Gamasutra, rivelando che ha condotto delle indagini per capire come sia possibile eseguire review bombing. È stato scoperto che un bomber ha la possibilità di creare circa 200 account per bombardare il voto.
Diversamente da siti web come Steam oppure Amazon, Metacritic non richiede una prova del tuo effettivo acquisto del prodotto (o gioco, in questo caso), quindi non mostra un “verificato” quando accetta il voto dei vari utenti.
Quindi in altre parole, per poter eseguire questa pratica infame, basta creare una mail temporanea, dare il voto al videogioco in questione, uscire e ripetere questo processo. Metacritic, inoltre, non riesce a cacciare l’indirizzo IP oppure domini falsi e non ha un sistema per controllare la storia dell’account o vari pattern. Detto in altre parole: è possibile fare review bombing e poi sparire senza lasciare traccia.
“Volevo eseguire un review bomb su un gioco a caso, pensavo di poterlo portare a 3/10 o 2/10”.
Questa la dichiarazione del bomber. E quando Kotaku ha cercato di raggiungere Metacritic per una risposta, il famoso sito web ha risposto con:
“Metacritc prende il problema della manipolazione dei voti seriamente, e ha una serie di politiche in atto per mantenere il voto integro. I moderatori controllano regolarmente il sito e rimuovono qualsiasi cosa che vada contro le linee guida. Gli stessi moderatori poi rimuovono anche tutto ciò viola i nostri termini di servizio”.
Fatto sta che il sito web non ha spiegato il motivo dell’assenza di un sistema che gestisca automaticamente questi account falsi che danneggiano il medium videoludico.