Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty è sicuramente uno di quei pezzi di storia videoludica davvero indimenticabili: il titolo, diretto dal genio Hideo Kojima e sviluppato per mano di Konami, è una di quelle perle che ancora riescono ad incantare l’utenza, che a sua volta attualmente lo ricorda con affetto (sperando addirittura in un ipotetico remake).
Ebbene, proprio nelle ultime ore il gioco è tornato a far parlare di sé grazie al precedentemente citato Kojima, il quale rilasciato alcune dichiarazioni circa determinate scelte non compiute per il noto prodotto di Konami.
Metal Gear Solid 2: di cosa parliamo?
Quello che il nostro Hideo ha espresso in un’intervista recentemente effettuata assieme alla producer Rika Muranaka sono informazioni inerenti alla colonna sonora del titolo, la quale inizialmente non sarebbe dovuta essere composta da Harry Gregson-Williams.
Infatti al centro dei piani del team di sviluppo di MGS 2 ci sarebbe stato dapprima Hans Zimmer, il noto compositore di capolavori, conosciuto e stimato nel mondo del cinema per i suoi strepitosi lavori.
Eppure Zimmer, incontrato da Kojima presso la Media Ventures (attuale Remote Control Productions), avrebbe rifiutato l’incarico propostogli per via dell’eccessivo costo in denaro richiesto dal progetto, e avrebbe indirizzato il team di sviluppo verso Gregson-Williams, braccio destro e discepolo di Zimmer, che fino a quel momento non aveva mai preso in considerazione l’idea di buttarsi nel mondo videoludico.
Insomma, Zimmer o non Zimmer, fatto sta che Gregson-Williams ha fatto un ottimo lavoro su Metal Gear Solid 2, creando la colonna sonora che tutti abbiamo apprezzato e impresso nei nostri ricordi per sempre.