Quando si parla di Metal Gear Solid, c’è sempre quel brivido di emozione che pervade tutti i fan.
Ma da quando l’ultimo capitolo canonico della serie, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, è stato pubblicato, la serie sembra essere morta… seppur non dimenticata.
Sappiamo delle diatribe che ci sono state tra Hideo Kojima, il papà della saga, e la casa di produzione del gioco Konami. Da quel brutto litigio molti giocatori non solo si son visti svanire tra le mani un nuovo capitolo di Silent Hill (che sarebbe stato creato proprio da Kojima), ma hanno definitivamente detto addio alla saga di Metal Gear Solid così come la conoscevano.
Ma adesso, secondo un rumor, le cose potrebbero farsi nuovamente interessanti.
Lo youtuber Jeremy Penter, meglio conosciuto come ACG, durante l’ultimo episodio podcast di The H.A.M. Radio Podcast di MrMattyPlays, ha semplicemente detto una frase che potrebbe ribaltare le carte in tavola per la saga.
Si vociferava da un po’ infatti che delle famose IP di Konami, come Castlevania e appunto Metal Gear Solid, fossero state date in licenza a degli studi esterni. Quando, durante la trasmissione podcast, è stato chiesto ad ACG cosa ne pensasse a riguardo, lo youtuber ha risposto con “da quel che so, è vero”.
Forse potremo rivedere in futuro un nuovo capitolo della saga di Metal Gear Solid
Penter ha successivamente affermato su Reddit che ha contatti con la sua fonte “sin dai leaks di Far Cry Primal. Quest’anno molti dei leaks di questa fonte si sono rivelati fondati, come quelli riguardanti Deathloop , Vampire: The Masquerade Bloodlines 2, Dragon’s Dogma 2 e altro. Se aveva ragione su queste cose, di sicuro anche questo è un leak degno di nota.”
Sappiamo, da un ulteriore rumor, che Kojima starebbe prendendo accordi per pubblicare il suo prossimo gioco con Microsoft, dopo il rifiuto da parte di Sony con cui aveva già pubblicato Death Stranding.
Ovviamente sono tutte notizie da prendere con le pinze, ma se è vero che un indizio è solo un indizio, due indizi sono una coincidenza, basterà aspettare l’E3 2021 al quale parteciperà anche Microsoft, per vedere se con un terzo indizio potremo creare una vera prova.