Il metal sicuramente non è pane per tutti i denti: grezzo, rumoroso e aggressivo è in primis uno stile musicale in cui tutto viene un po’ distorto, dalla voce agli strumenti. Ha caratteristiche ben precise, un’identità definita tanto da diventare una vera e propria estetica. Il titolo oggetto della recensione di oggi è intriso di metal fino alle ossa ed è davvero difficile da dimenticare. Scopriamolo insieme!
Metal Tales: Overkill è il nuovo titolo firmato Zerouno Games, in uscita il 21 aprile 2022. Il gioco arriverà sui sistemi principali e noi abbiamo avuto l’occasione di provare il titolo per Nintendo Switch.
Metal Tales: Overkill è un gioco roguelike 3d, ricco d’azione e avventura in cui uno stile metal e tanta adrenalina si mescolano perfettamente. Una piacevole introduzione narrativa apre la partita, e catapulta il giocatore in medias res.
In questo sparatutto con chitarra elettrica il giocatore, nei panni del protagonista, dovrà combattere contro una terribile maledizione che ha colpito i suoi compagni di band: liberarli da questo male è l’obiettivo che muove l’intero gameplay.
Un gameplay dal ritmo rock
Il gameplay di Metal Tales: Overkill è tipico di uno sparatutto e seppur semplice è ben implementato. Ci sono 4 avatar disponibili (due sin dall’inizio, mentre altri 2 saranno sbloccabili via via che si procede), ognuno con le proprie caratteristiche: il giocatore può quindi scegliere il personaggio in base a come vuole vivere il gameplay. Se il primo ha un attacco potente, il secondo è più veloce. Ciascun avatar è ispirato a una band metal, dai Metallica agli Iron Maiden.
Fatta questa scelta, l’avatar si ritrova in un vero e proprio dungeon, con tanto di mini mappa in alto sulla destra. Può muoversi nelle stanze che preferisce, a patto che prima le sblocchi. Metal Tales: Overkill include 3 diversi dungeon e 6 livelli da esplorare, ognuno dedicato a un ritmo rock.
È possibile muoversi all’interno del dungeon sconfiggendo i vari nemici colpiti dalla maledizione che si trovano in ciascun mini-livello. Metal Tales: Overkill presenta più tipi di stanze: alcune sono pieni di nemici, altre includono trappole mortali e solo alcune conterranno oggetti preziosi per l’avventura, come armi più potenti o vite extra.
Questi ambienti, generati proceduralmente (quindi mai uguali in ogni partita), sono la vera perla di Metal Tales: Overkill: il giocatore si perderà con piacere nell’esplorazione di queste stanze, con la curiosità di scoprire cosa c’è oltre la porta e con la consapevolezza che ogni volta avrà davanti un ambiente inedito, mai uguale a prima.
Ogni dungeon include missioni da completare, che vanno dall’uccidere un certo numero di nemici all’esplorare determinate stanze.
Metal Tales: Overkill presenta più dungeon e per sbloccarli sarà necessario completare tutte le missioni di ciascuno. Un gameplay per nulla banale, che include anche boss battle avvincenti con personaggi sopra le righe, che sferrano attacchi a volte difficili da evitare. Impossibile stare fermi, c’è tanto da fare e il ritmo di gioco è davvero coinvolgente.
Aspetti tecnici in Metal Tales: Overkill
L’interfaccia presente in Metal Tales: Overkill è chiara e ben costruita: sulla destra è possibile vedere la mini-mappa essenziale quanto utile per capire a che punto si è del dungeon e quanto ancora resta da esplorare. Sulla sinistra è presente la barra della vita, che in uno sparatutto non guasta mai.
A proposito di barra della vita, il giocatore ha a disposizione 3 vite, indicate sull’interfaccia da plettri verdi: una volta finite dovrà ricominciare il dungeon da capo. Un peccato che non sia possibile salvare durante la partita: è infatti necessario completare l’intero dungeon per tornare alla selezione dell’ambiente.
I comandi sono intuitivi e contribuiscono all’esperienza immersiva: con lo stick sinistro di Nintendo Switch è possibile muoversi, mentre con A,B,Y,X è possibile sparare nelle rispettive direzioni. L’attacco non è legato al movimento nella mappa, ma anzi è il giocatore stesso a deciderne la direzione, rendendo il gameplay fluido e coinvolgente.
Il comparto grafico in Metal Tales: Overkill è più che buono: lo stile 3d riprende le linee del classico fumetto ed è ben dettagliato. I personaggi si spostano e attaccano in modo fluido, contando su animazioni non complesse ma comunque di qualità. I colori freddi e densi creano un’atmosfera metallara e maledetta, coerente con l’intero stile di gioco.
Il giocatore ha la possibilità di impostare la gamma dei colori. Una sorta di night mode che determina l’impatto estetico dell’intera avventura: più alta è la gamma, più i colori saranno scuri, notturni.
La colonna sonora non poteva certo essere lasciata al caso: ogni mappa è accompagnata da un particolare brano metal che segue perfettamente il ritmo incalzante del gameplay. Il risultato è un’esperienza di gioco coerente e dal ritmo alto. I pochi effetti sonori presenti, permettono di capire movimenti e intenzioni dei nemici da sconfiggere, in modo da prepararsi al meglio per l’attacco. Sono quindi efficaci, presenti al momento giusto.
Metal Tales: Overkill presenta la localizzazione in più lingue, tra cui italiano e spagnolo. La lingua italiana lascia un pochino a desiderare, dato che alcune parole sono tradotte alla lettera o addirittura mancano alcune vocali e consonanti dalle frasi. Mancanze che non toccano minimamente l’esperienza complessiva di gioco, poiché presenti solo nei primi istanti del titolo.
Metal Tales: Overkill include inoltre una modalità cooperativa da provare in locale con gli amici, che per come è strutturato il gameplay darà quella nota in più all’intera esperienza di gioco: coordinare attacchi e movimenti sarà divertente e fondamentale per attraversare i 3 grandi dungeon.
Guarda il teaser trailer: