Dopo le notizie sull’uscita di una remastered di Metroid Prime in arrivo su Nintendo Switch, il titolo uscito nel lontano 2002 su GameCube torna a far parlare di sé.
Metroid Prime: fu Nintendo a fermare tutto.
In una video intervista fatta per Kiwi Talkz, David Kirsch lo sviluppatore del titolo ha confermato che, come vociferato in passato, all’interno del titolo del 2002 doveva essere contenuto anche Super Metroid. L’uomo afferma di aver inserito il titolo per Super Nintendo nel suo videogioco dopo averlo completato ed esserne diventato un fan ma fu la stessa Nintendo a chiederne la rimozione per via dell’emulatore non ufficiale usato in fase di sviluppo.
Sono stati rivelati anche altri interessanti dettagli sullo sviluppo di Prime, ad esempio il fatto che la telecamera di gioco fu corretta su consiglio di Shigeru Miyamoto in persona che dopo aver visonato un prototipo del gioco ha chiesto allo sviluppatore di abbassare leggermente l’inquadratura.
Krisch, che oramai è in pensione dal mondo videoludico ha anche raccontato di come durante lo sviluppo di Metroid Prime lavorasse 100 ore a settimana e di come si congedò dallo studio durante lo sviluppo del terzo capitolo della saga a causa del troppo stress.
Ecco il video dell’intervista completa.