Mewgenics, il titolo ideato dalla geniale e folle mente di Edmund McMillen (per capirci, il creatore di The Binding of Isaac, ) era scomparso dai radar da moltissimo tempo. Dopo l’annuncio avvenuto oramai lontanissimo 2012, del titolo non se ne è saputo più nulla, finché non arrivò il triste annuncio: il gioco è stato cancellato.
Un peccato, perché l’idea di base sembrava veramente carina! Beh, è il momento di gioire allora, visto che lo sviluppo di Mewgenics è ripreso ufficialmente! A dire il vero, i lavori al titolo sono ricominciati già tempo fa, ma procediamo con calma.
Mewgenics riprende lo sviluppo ed ha una finestra (forse) di lancio
A rivelare il tutto è stato proprio Edmund McMillen in un lungo post su Steam, dove si è preso tutto il tempo per spiegare nel dettaglio il travagliatissimo processo che ha portato Mewgenics ad una fase più che avanzata dello sviluppo.
McMillen è partito letteralmente dall’inizio, dopo Super Meat Boy e l’esperimento Love Sick, un folle gioco in cui si vestono i panni di “un bambino affamato d’amore che usa le sue lacrime per combattere i suoi demoni interiori”. Neanche a dirlo, quel gioco sarebbe uscito poco tempo dopo con il nome di The Binding of Isaac, un titolo che di certo non ha bisogno di presentazioni.
Oltre ad Isaac, lo sviluppatore ha sperimentato anche con altri titoli, tra i quali “una simulazione di allevamento di gatti randagi” intitolato appunto Mewgenics. L’idea alla base del titolo era tanto semplice quanto potenzialmente efficace, in breve “hai un centro domestico in cui allevi e ti prendi cura di un gruppo di gatti randagi, porti quei gatti a fare dei mini giochi, nelle quali macini monete che usi poi per acquistare mobili utili a riempire la tua casa”.
Lo sviluppatore ha inoltre dichiarato di aver amato il concept del gioco al punto da rimanerne ossessionato per circa nove mesi, in cui si mise a lavorare ad ogni singolo dettaglio del titolo. L’entusiasmo che travolgeva McMillen purtroppo non fu condiviso. Il titolo purtroppo non piacque ai piani alti e venne tempestivamente cancellato.
L’idea di non poter lavorare alla IP lo ha perseguitato per anni, finché non lasciò il Team Meat nel 2017. L’abbandono della software house permise a McMillen di riprendere in mano il titolo insieme a Tyler Glaiel. Ripreso il progetto però, l’idea di far fare dei semplici mini giochi a dei gatti risultò noioso, fattore che spinse il team a sperimentare vari generi, dal picchiaduro all’RTS, finché non arrivò il colpo di genio.
Tra i vari generi provati infatti, svilupparono anche un RPG tattico a turni, in pieno stile Final Fantasy Tactics. Più il gameplay in questo modo prendeva forma e più si rendevano conto di quanto calzasse a pennello con l’opera in generale. Si decise dunque di perseguire su questa strada, infatti Mewgenics sarà proprio un RPG tattico a turni di stampo roguelike.
Stando alle parole di McMillen, il risultato che sta venendo fuori è:
“IL GIOCO.. questa era la cosa che volevo realizzare da oltre 11 anni!”.
Siamo finalmente arrivati al presente, in cui possiamo scoprire lo stato attuale del gioco. Edmund e Tyler stanno lavorando con un piccolo team di animatori e artisti e secondo le loro previsioni per ultimarlo ci vorranno all’incirca altri diciotto mesi di sviluppo.
Il titolo si trova comunque ad uno stato più che avanzato di sviluppo, tanto che la stampa sta già provando il gioco ed i riscontri sembrerebbero essere sorprendenti! McMillen ha inoltre annunciato che su questo blog ogni due settimane verranno pubblicati dei post riguardanti vari aspetti del gioco, quindi consiglia di rimanere sintonizzati!
Arriviamo adesso alla domanda fatidica: quando uscirà Mewgenics? Stando alle parole dello sviluppatore, il titolo dovrebbe vedere la luce durante il 2024, ma vicino alla data di uscita è stato inserito uno scherzoso “hopefully”, che fa comunque presagire un possibile rinvio. Ma sinceramente, dopo undici anni, anno più o anno meno, poco cambia!
Scherzi a parte, siamo veramente felici che McMillen stia finalmente realizzando il gioco che ha sempre voluto creare dopo oltre undici anni. Complimenti per l’invidiabile perseveranza!
Fossi in te comunque, conoscendo lo sviluppatore, il gioco lo preordinerei sulla fiducia!