Wizard Of The Coast aveva già annunciato l’arrivo di molte novità per gli utenti di MTG Arena, volte a migliorare il metagame e l’economia generale dei mazzi. Ebbene, proprio recentemente è stato rilasciato un corposo ban che andrebbe a toccare cinque formati di carte, oltre che la nuova regola relativa alla meccanica del cascade.
MTG Arena: le carte bandite
Il totale delle carte soggette a restrizioni o ban viene suddiviso a seconda che si tratti di Historic, Pioneer, Modern, Legacy e Vintage, colpendo così ogni aspetto dei formati eternal. Di seguito l’elenco di carte rimosse.
Historic
- Uro, Titan of Nature’s Wrath
- Omnath, Locus of Creation
Pioneer
- Uro, Titan of Nature’s Wrath
- Balustrade Spy
- Teferi, Time Raveler
- Undercity Informer
- Wilderness Reclamation
Modern
- Uro, Titan of Nature’s Wrath
- Field of the Dead
- Simian Spirit Guide
- Tibalt’s Trickery
Legacy
- Arcum’s Astrolabe
- Dreadhorde Arcanist
- Oko, Thief of Crowns
Vintage
Unica categoria ad essere protagonista di un unban, e quindi a vedere il ritorno di Lurrus of the Dream-Den, che però verrà tenuto in osservazione da WOTC, la quale valuterà attentamente la necessità di eliminarlo nuovamente o meno.
Cascade
Insieme alle new entry della ban list relativa a MTG Arena, WOTC ha annunciato la modifica della meccanica di cascade, la quale entrerà in vigore a partire dal 17 febbraio. Ebbene alcune carte dotate per l’appunto di cascade consentivano l’evocazione già al secondo turno di gioco di Tibalt, Cosmic Impostor, costringendo WOTC a prendere provvedimenti, poi tradotti nella seguente regola:
“Quando lanci questa magia, esilia le carte dalla cima del tuo grimorio finché non esili una carta non terra il cui costo di mana convertito è inferiore al costo di mana convertito di questa magia. Puoi lanciare quella magia senza pagare il suo costo di mana se il suo costo di mana convertito è inferiore al costo di mana convertito di questa magia. Poi metti tutte le carte esiliate in questo modo che non sono state lanciate in fondo al tuo grimorio in ordine casuale”.
WOTC ha dimostrato così di voler ristabilire la giocabilità del titolo, anche a costo di render un po’ più scontenti alcuni giocatori.