The Bearded Ladies si sta sempre più affermando nel campo degli strategici a turni, e Miasma Chronicles ne è l’assoluta conferma. La nuova fatica degli autori di Mutant Year Zero: Road to Eden, ci porta in un mondo tutto nuovo, non legato a nessuna licenza al contrario del titolo prima citato, fattore che ha dato possibilità allo sviluppatore di potersi esprimersi senza nessuna linea di confine, e dobbiamo dire che, dopo diverse ore in una terra straziata dal miasma, il risultato è davvero notevole.
Miasma Chronicles: un mondo inventato da zero
Come accennato poco fa, Miasma Chronicles si stacca dal mondo licenziato di Mutant Year Zero, creandone uno post apocalittico molto rifinito, credibile e che riesce ad avvolgere il giocatore, anche se non presenta niente di innovativo.
L’intero pianeta è avvolto da un miasma, un’organismo pulsante, vivo, che ha sterminato una grande fetta della popolazione mondiale, costringendo i sopravvissuti a creare nuovi insediamenti, nei quali tentano di costruire una nuova e solida realtà, ma con risorse ormai limitatissime. Inoltre come se già il mondo in rovina non fosse abbastanza, diversi mostri simili a creature mutanti si stanno facendo sempre più presenti, catturando e uccidendo i sopravvissuti.
Le vicende ci portano subito nei panni di Elvis, protagonista del gioco, il quale accompagnato dal suo fratellone robot, e tramite l’ausilio di uno speciale guanto lasciato in dono dalla madre, sta tentando di distruggere un muro invalicabile di miasma che ha isolato i territori, e dietro il quale si trova anche il genitore dello stesso Elvis.
Il tentativo va male, Elvis danneggia il guanto e da lì iniziano tutta una serie di eventi che porteranno i nostri protagonisti e tutti gli alleati che si uniranno a loro, nel conoscere meglio il miasma e cosa si cela dietro di esso. La narrazione del gioco avviene in modo anomalo, ovvero non ci verranno spiegati i fatti dal principio, semplicemente ci ritroveremo già in mezzo a tutto, e man mano che avanzeremo arriveranno i dettagli su cos’é realmente successo.
Strategicamente solido
Miasma Chronicles è un GDR strategico a turni, che ricalca molto le meccaniche conosciute grazie a X-Com e ovviamente Mutant Year Zero. Una volta iniziati i combattimenti, avremo dei punti azioni che potremo spendere per muoverci o utilizzare diverse azioni, tra le quali le abilità speciali dei vari personaggi, gli attacchi, utilizzare gli oggetti dallo zaino e altro, sempre tenendo in grandissima considerazione il sistema di coperture dal nemico.
Sarà essenziale non lasciare esposte le nostre unità in campo aperto, ma nasconderle dietro protezioni di diversa entità, le quali andranno a offrire dei malus nel colpire a chi cercherà di attaccarci. Ovviamente la meccanica funziona anche al contrario, quindi dovremo calcolare bene quando fare fuoco, visto che una volta esaurito il caricatore, l’unità dovrà consumare un punto azione per ricaricare l’arma.
Le caratteristiche che rendono l’esperienza di Miasma Chronicles tatticamente profonda, sono i poteri che potrà utilizzare Elvis tramite il suo guanto, dei veri e propri salvavita in diverse occasioni, e tutti i fattori di preparazione al combattimento. Le armi avranno 2 slot per le modifiche, ogni personaggio potrà portare con sé due armi, e potrà godere di alcuni potenziamenti derivati da nuclei energetici, che andranno a offrire diversi bonus in combattimento.
I poteri del guanto di Elvis si baseranno sul miasma, e ognuno di essi avrà degli slot offensivi e difensivi, nei quali potremo inserire dei chip che andranno a modificarne gli effetti. Il primo potere sbloccabile ad esempio, è un forte vortice di vento che serve per spostare un nemico su una casella selezionata, ma con tantissime variabili.
Gettando il malcapitato su trappole queste si attiveranno, così come lanciarli da sporgenze causerà loro dei danni. Con i chip poi andremo ad assegnare diverse caratteristiche a questi potrei, come danni di un determinato elemento, life steal e davvero svariati altri. Inoltre, ogni personaggio avrà un classico albero delle abilità, distintivo delle sue caratteristiche e unico nel suo genere.
Una delle cose che abbiamo più apprezzato in Miasma Chronicles, è l’atmosfera che il gioco riesce a offrire, grazie anche a una grafica realizzata davvero bene e dettagliata, anche se con qualche lacuna nelle animazioni, e soprattutto con un mondo coerente con quello che vuole offrire. Mondo devastato uguale risorse limitate, ed è proprio una delle cose che si notano in Miasma Chronicles.
I venditori che si trovano nei vari accampamenti, hanno scorte limitate di beni, seppur mai misere, così come non sarà molto frequente trovare equipaggiamento in giro. Il comparto sonoro e il doppiaggio (in lingua inglese) dei protagonisti, e di buona fattura, e a livello di gameplay abbiamo due difficoltà di gioco e due opzioni tattiche. Queste ultime andranno a influire sulla casualità dei colpi che andranno a segno.
Miasma Chronicles offre due modalità di performance, ovvero grafica e prestazioni. Seppur bloccato a 30 fps, in un titolo del genere consigliamo la modalità grafica, in modo da immergersi di più nel nuovo universo di The Bearderd Ladies.