Se la vita fosse tutta un videogame Microsoft, in questo momento, interpreterebbe sicuramente la parte del guerriero pronto a farsi strada verso il boss finale a suon di stoccate e fendenti. Il mostro, in questo caso, sarebbe un’idra a tre teste rappresentate rispettivamente da Sony, Nintendo e Google (a breve vi spiegherò il perché di questa meno nota new entry del settore videoludico).
Il fronte orientale
Come ormai noto, la casa di Redmond ha acquisito la Double Fine Production di Tim Schafer che ha prodotto, tra gli altri, titoli come Psychonauts e Brutal Legend. Stando però a sentire le parole di Phil Spencer, l’attuale capo della divisione Xbox e guida indiscussa dei team creativi e tecnici responsabili dei giochi in casa Microsoft, sarebbe cosa gradita quanto auspicabile acquisire o aprire anche uno studio di sviluppo in Giappone. In una recentissima intervista rilasciata al sito GameIndustry durante l’E3 2019, infatti, Phil Spencer ha affermato: “mi è piaciuto quando abbiamo avuto alcune capacità first party in Giappone. Abbiamo una piccola squadra lì, ma penso che si possa fare di più”.
Microsoft Vs Google
Lo streaming, si sa, è ormai la nuova frontiera: Netflix e Spotify ne sono i migliori esempi. Anche nel mondo dei videogiochi lo streaming è campo di battaglia: all’ E3 2019 Microsoft ha annunciato che il suo servizio streaming per i videogiochi chiamato “Project xCloud” esordirà ad ottobre; in tal senso la casa di Redmond anticiperà la mossa della grande G che lancerà “Stadia” solamente a novembre.
Un gioco first-party ogni tre mesi
Terzo ed ultimo fronte di battaglia che vedrà impegnata Microsoft sarà rendere costante il flusso di nuovi titoli di qualità. Matt Booty, boss dei Microsoft Game Studios, durante un’intervista con IGN, ha fatto ben intendere che l’obiettivo è proprio quello di pubblicare un gioco first-party ogni tre mesi. Canale di distribuzione deputato a tale compito non potrà che essere Xbox Game Pass capace di garantire il flusso costante di titoli di prima mano così da tenere sempre vivo l’interesse di ogni giocatore.