Microsoft ha cambiato le carte in tavola nell’industria videoludica con l’acquisizione di Activision Blizzard King, infatti questa mossa ha già avuto un impatto finanziario significativo e potrebbe alterare la classifica delle aziende con i maggiori ricavi nel settore. Fino ad ora Microsoft si è sempre piazzata nella Top 10 grazie al suo business con Xbox, ma non è mai riuscita a superare Sony, la sua principale rivale, tuttavia questo è ormai un ricordo del passato.
Microsoft: una nuova era
Secondo un’analisi di NewZoo, le recenti entrate delle aziende videoludiche sono molto interessanti, dato che possono prevedere l’andazzo futuro del mercato. La Top 10 è dominata dalla cinese Tencent, la quale ha generato 16 miliardi di dollari in 6 mesi, registrando una crescita rispetto al 2022. Il secondo posto è occupato da Sony, nonostante una diminuzione delle entrate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al terzo posto si è piazzata Apple, che deve il suo successo alla sua piattaforma App Store in quanto non produce giochi. Fuori dal podio invece c’è Microsoft, la quale è cresciuta ma non ancora del “tutto”.
I dati della compagnia di Redmond nel mercato videoludico pur essendo buoni non tengono conto dell’acquisto di Activision Blizzard King, dato che l’operazione è stata finalizzata ad ottobre, perciò il risultato verrà riflettuto solo nella seconda metà dell’anno (fiscale). Questo significa che Microsoft potrà aggiungere le entrate generate da Activision Blizzard King alle sue, diventando così la seconda azienda di videogiochi più grande al mondo. Questo sarà anche un evento storico, poiché sarà la prima volta che Microsoft batterà Sony nelle entrate videoludiche, rompendo il dominio che Sony e PlayStation hanno avuto fino ad ora.
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