Crackdown 3, a distanza di anni dal suo annuncio e dopo diversi rinvii, vedrà finalmente la luce nei primi mesi nel 2019 (salvo imprevisti all’ultimo minuto) e le aspettative dei fan sono senza dubbio molto alte. Trattandosi di una grande produzione, molti giocatori sono preoccupati del fatto che il titolo possa avere al suo interno le solite loot box che ormai si trovano quasi ovunque, anche se per fortuna, questo non sembra essere il caso.
Joseph Staten di Microsoft ha infatti spiegato che gli sviluppatori sono al lavoro proprio per eliminare le famigerate microtransazioni:
Non abbiamo ancora deciso nulla al momento, stiamo sperimentando su ciò che è meglio fare, controlliamo quello che trovano divertente le persone e modifichiamo i vari equilibri. Sappiamo per certo che non vogliamo microtransazioni e non abbracciamo il concetto di casse premio. Ci saranno cose che si possono sbloccare, cose sempre più interessanti, magari basate sul rank o sul numero di partite giocate. Abbiamo creato centinaia di contenuti sbloccabili proprio per questo.
Attualmente, Microsoft sembra completamente concentrata sul lancio di Crackdown 3, che potrebbe arrivare con un nuovo titolo. Nonostante la voglia di eliminare microtransazioni e il resto, pare che la casa di Redmond possa proporre, come succede in molti altri titoli multiplayer, l’inserimento di un Season Pass, un’idea che sicuramente sarebbe molto più valida rispetto alle alternative.