Microsoft ha acquisito Activision Blizzard King, una mossa applaudita da molti nel settore dei giochi, tuttavia ora Xbox dovrà affrontare una grave crisi lavorativa, dato che la precedente dirigenza di ABK ha scatenato la sindacalizzazione dei lavoratori. Come sarà il futuro sotto la nuova gestione? Microsoft riuscirà a stringere un legame con i lavoratori?.
Microsoft: una nuova fase
L’atmosfera negli studi Activision Blizzard King è ottimista perché si prevedono dei miglioramenti nell’ambiente di lavoro, infatti una delle prime azioni è già sicura ovvero l’addio di Bobby Kotick. Tuttavia la sindacalizzazione non si può fermare ma ciò non sembra un problema, infatti in un post sul blog ufficiale di Microsoft, il presidente Brad Smith ha ricordato che hanno un’intesa con la CWA e che continueranno a rispettarla, soprattutto per reciproci benefici.
Brad Smith ha confermato che Microsoft sarà neutrale e darà ascolto ai lavoratori di Activision Blizzard e alle loro scelte, sia che decidano di gestire tutto internamente o che vogliano organizzarsi e creare un sindacato. Secondo il contratto, il patto di neutralità sarà valido 60 giorni dopo la conclusione dell’acquisizione, perciò in questo lasso di tempo i lavoratori dovranno decidere se unirsi alla CWA o formare un loro sindacato.
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