Microsoft e Activision Blizzard sono i nuovi protagonisti di una vicenda che sta tenendo gli appassionati incollati agli schermi degli smartphone e dei propri PC. La causa in corso riguarda anche la Federal Trade Commission che sta impedendo alle due aziende di poter entrare nel vivo dell’acquisizione. Ne abbiamo già parlato in un articolo a parte e ti invito a leggere ciò che è stato riportato per avere una visione più chiara della situazione.
Recentemente ci sono stati vari botta e risposta da parte dei protagonisti e questo ha mosso le acque; la Federal Trade Commission in tribunale è stata molto chiara, ma la risposta da parte di Microsoft è altrettanto dura e concisa. Infatti, la stessa, ha dichiarato che colei che sta facendo guerra viola il quinto emendamento della costituzione USA, ciò che lega la libertà individuale. Una risposta molto forte che segue, anche, una dichiarazione da parte dell’azienda che sicuramente non metterà a tacere la Federal Trade Commission.
Microsoft non vuole perdere Activision Blizzard
“Il monopolio indicato da FTC non ci sarà, in quanto Xbox, Bethesda, Activision, Blizzard e King sono solamente alcuni dei centinaia di publisher di videogiochi attivi in tutto il mondo. Vogliamo aumentare la propria quota di mercato nel settore mobile e in questo senso Activision, Blizzard e King rappresentano un asset di notevole importanza” sono state le parole dette, ribadendo anche il fatto che Call of Duty non diventerà un’esclusiva.
Tutto ciò, come accennato nel paragrafo precedente, ha mosso ancora di più la situazione e la Federal Trade Commission non ci sta; quest’ultima, infatti, chiede ancora una volta dei chiarimenti riguardanti Call of Duty e sul suo futuro, e l’azienda madre è pronta a firmare accordi con i concorrenti nel settore videoludico per poter mettere a tacere ogni tipo di dubbio.