Che Microsoft con la sua Xbox Serie X e S abbia fatto un lavoro egregio è un dato di fatto. Buona parte del merito degli ottimi successi ottenuti vanno comunque dati al servizio Xbox Game Pass, il quale da l’opportunità agli utenti, pagando un costo mensile, di accedere ad una sconfinata libreria di titoli provenienti da quattro generazioni di console Microsoft. Nonostante l’appetibilità del servizio, c’è ancora una roccaforte che il colosso di Redmond non riesce a scalfire ovvero il Giappone, da sempre estremamente patriottico per quanto riguarda i videogiochi. Ma il trend potrebbe presto cambiare.
SEGA e Microsoft unite per la conquista del Giappone
C’è poco da girarci intorno, Xbox in USA e Europa vende molto bene, mentre in Giappone la console arranca. Microsoft è alla ricerca di un modo per riuscire ad entrare anche nel cuore dei giocatori giapponesi e la chiave potrebbe essere SEGA. Infatti, secondo un leak trapelato nelle scorse ore, Microsoft avrebbe stretto un accordo con la casa di Sonic, per poter vendere la propria console in terra Nipponica, ma ri-brandizzata con il marchio di SEGA.
Non solo questo, ci sarebbero già le locandine pubblicitarie da distribuire in tutti i siti web giapponesi, della console Serie S, la quale è esteticamente identica alla controparte occidentale, ma il logo Microsoft non compare da nessuna parte, al suo posto il blu di SEGA.
Oltre a questo, pare che verrà distribuita solo ed esclusivamente la SEGA Serie S. Non si hanno notizie certe sul perché solo Serie S e non anche Serie X, ma le voci più avvalorate sono quelle che dicono che Microsoft non abbia interesse a vendere la console in sé, ma solamente il servizio GamePass, quindi una macchina a low budget sarebbe il miglior acquisto per il giapponese che non deve chiedere mai. Ma attenzione questo non vuol dire che la Serie X non verrà venduta, anzi, questa continuerà ad esistere, ma con logo Microsoft. Una scelta sicuramente bizzarra da parte dei due colossi.
Inoltre questa non è una delle tantissime acquisizioni di Microsoft, ma solo una partnership, visto che una legge giapponese vieta alla creatura di Bill Gates di poter acquistare una qualsiasi azienda del Sol Levante, questo per preservare le aziende nipponiche dai Gaijin brutti e cattivi.