Minecraft, come tutti i titoli di Mojang, renderà necessario il passaggio all’utilizzo di un account Microsoft a partire dal 2021. L’annuncio odierno avrà delle ripercussioni anche sull’edizione Java del gioco, ha chiarito il team di sviluppo, e l’utilizzo dell’account sarà obbligatorio per chiunque stia usando solo l’account di Mojang o il profilo di Minecraft per giocare. Chi non si adatterà alla nuova regola entro l’inizio del prossimo anno non riuscirà ad effettuare il login in seguito. La migrazione partirà nei primi mesi del 2021, mentre ai nuovi arrivati verrà chiesto di creare direttamente un profilo Microsoft già da questo autunno.
Mojang “a veré”
Chi già ha un account Microsoft potrà semplicemente fonderlo con il proprio profilo di Mojang, in modo analogo a quanto avvenuto con la migrazione di Rocket League. Comunque, i giocatori con più account per la versione Java di Minecraft avranno bisogno di fonderne ciascuno con un differente account Microsoft. Alcuni utenti potrebbero dover cambiare username, qualora incappassero in qualcuno già utilizzato; questo, però, non avrà alcun impatto sul nome in-game. Mojang ha anche creato una pagina FAQ per aiutare i giocatori, annunciando anche e-mail indirizzate agli utenti e tutorial su YouTube.
Sicuro come Minecraft
Questa mossa di Mojang garantirà sicurezza, mentre gli account Microsoft beneficeranno dell’autenticazione a due fattori nonché – eventualmente – di un controllo parentale migliorato. Mojang ha anche notato che, pertanto, tutte le partite a Minecraft su PC saranno connesse al medesimo account d’ora in avanti. Recentemente, Microsoft ha comunicato il superamento dei duecento milioni di copie vendute. Il team di sviluppo ha dichiarato quanto segue.
“Al momento, si tratta di Minecraft e di Minecraft Dungeons, ma chissà a cos’altro passeremo? Immaginate il processo come un trasloco: quando le mura si fanno strette, si passa alle prossime. Ci vuole un certo sforzo, ma una volta raggiunta la casa nuova, capite che l’avreste fatto altre dieci volte solo per avere quel po’ di spazio in più.”