Spesso ci capita di affidarci a siti sconosciuti (pieni di pop-up pubblicitari che aumentano il rischio di infezione da malware o virus) nel corso delle nostre ricerche di una mod per un videogame o altro, e quando ci accorgiamo che qualcosa non funziona come dovrebbe è ormai tardi. Purtroppo stavolta è toccato ad una grande fetta di giocatori di Minecraft, infatti, a seguito delle numerose segnalazioni sembra che Mojang si sia messa all’opera per trovare una soluzione. Stando ai post pubblicati da alcuni videogiocatori, i malware e i virus hanno colpito maggiormente PC, smartphone e tablet.
“La mod di Minecraft causa malfunzionamenti”
Di recente, sui vari social media, sono apparsi numerosi post riguardanti la questione delle “mod infette” e sembra che a subirne le conseguenze siano stati principalmente gli utenti che giocano a Minecraft su tablet e smartphone. Purtroppo non sono stati risparmiati neanche gli utenti che accedono al titolo della Mojang da PC e sembra che tutto sia legato a delle fantomatiche mod compatibili con la nuova versione del gioco. Il rilascio di Caves and Cliffs ha infatti dato origine ad un flusso di dati internet senza precedenti e a quanto sembra gli “hacker” di turno hanno approfittato del momento per rilasciare su siti non proprio verificati delle mod che in realtà non apportano modifiche soltanto su Minecraft.
Alcuni malcapitati hanno riscontrato fin da subito dei malfunzionamenti ai propri device o PC e, pensando di porre rimedio, hanno rimosso le mod dalle loro memorie. Purtroppo però alcuni di essi hanno temporeggiato nel farlo (supponendo fosse una problematica legata all’update) e attraverso dei banali aggiornamenti dei pacchetti scaricati dagli utenti, i creatori delle mod farlocche hanno apportato delle modifiche ai file contenuti nelle cartelle. Così facendo un hacker può inserire un eseguibile all’interno di PC, smartphone e tablet e cambiarne la destinazione ed il nome così da renderlo introvabile all’utente.
Poche però sono le cose irreparabili, infatti grazie a dei software appositamente realizzati, è possibile eseguire una scansione dei file aggiunti dopo una determinata data e rimuoverli eseguendo una pulizia degli eventuali file da essi generati. Purtroppo quasi la totalità di questi software sono a pagamento o richiedono un abbonamento e questo perché sono stati concepiti per essere utilizzati nei PC aziendali che trasmettono dati attraverso una rete collegata ad un archivio NAS.