Recentemente mi è capitato tra le mani Mini Maker: Make A Thing, un titolo attualmente disponibile su Steam e sviluppato da Casa Rara davvero unico. Non ti ritroverai di fronte a un vero e proprio gameplay, ma solo ad alcuni livelli dove… Beh, dovrai realizzare delle “cose”!
Detto così potresti essere un po’ confuso e credimi, prima di provarlo con mano lo ero anche io. Tuttavia se il gioco ti ha incuriosito e desideri saperne di più sei nel posto giusto, perché dopo ore di gioco sono finalmente pronto a dirti cosa ne penso di questo Mini Maker: Make A Thing.
Mini Maker: Make A Thing, preparati a diventare uno… Scultore?
Prima d’iniziare con la recensione vera e propria, mi sento quasi obbligato a ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti Mini Maker: Make A Thing, in quanto il titolo è a dir poco unico nel suo genere.
Andiamo dritti al punto: con Mini Maker: Make A Thing potrai aspirare a diventare uno scultore… Più o meno! Nel concreto ti ritroverai a dover soddisfare svariate richieste di clienti, che ti richiederanno creazioni di vario genere.
Una mascotte per il proprio locale, un trofeo personalizzato, una statuetta soprammobile e non solo, sarai tu a dover ascoltare la richiesta del cliente e riprodurre fedelmente ogni suo più piccolo desiderio.
Il problema? È molto più facile a dirsi che a farsi! In Mini Maker: Make A Thing gli strumenti e i pezzi che potrai utilizzare per portare a termine la tua creazione saranno sempre limitati, ma soprattutto alquanto bizzarri, e non potrai nemmeno cancellare i tuoi errori! Ma di tutti questo parleremo più nel dettaglio in un paragrafo dedicato.
Cos’è questa “cosa”?
Entriamo subito nel merito di ciò che ho accennato nel paragrafo precedente: in Mini Maker: Make A Thing il risultato finale non sarà mai quello che avevi immaginato nella tua mente! Mettiti l’anima in pace, non riuscirai mai a realizzare qualcosa di grazioso ed elegante.
Il motivo è semplice: arti deformi, attrezzi di tortura, piedi giganti, occhi da ciclope e mani amputate saranno i tuoi pezzi su cui lavorare! Non aspettarti vestiti carini e proporzioni adeguate, deformità sarà la parola che maggiormente descriverà le tue creazioni.
Per non parlare poi di una grave mancanza, voluta ovviamente dagli sviluppatori stessi: dimenticati il tasto indietro! Insomma, niente ctrl-z, tutto ciò che farai rimarrà indelebile sulla tua scultura.
Hai sbagliato a piazzare una gamba, e ora è girata nel senso opposto? Il naso esce dalla guancia del tuo personaggio? Beh, è troppo tardi per cambiare idea, ormai puoi solo andare avanti.
Certo, avrai a disposizione strumenti più “normali” adibiti invece alla colorazione della tua scultura, come pennelli, pennarelli e bombolette spray. E ovviamente potrai cambiare colore ogni volta che vorrai e dipingere sopra al precedente, ma non pensare che questo stravolga di molto le carte in regola. Il risultato è destinato comunque a essere “ripugnante” in Mini Maker: Make A Thing!
Imprevisti a più non posso
Come se tutto ciò che ho appena raccontato non bastasse, sappi che numerosi imprevisti tenteranno in ogni modo di rovinare la tua creazione in Mini Maker: Make A Thing. Spillini volanti pronti a infilzare la scultura, esseri alati che la spruzzeranno di pittura nera e pennelli di colori randomici saranno i tuoi maggiori nemici!
Tieni sempre le orecchie ben drizzate e stai in allerta, spesso e volentieri dovrai mollare la tua attrezzatura e correre a difendere la statuetta. Ti basterà utilizzare il cursore del mouse per respingere le minacce o per staccare le eventuali spille incastrate entro alcuni secondi di tempo, ma fai attenzione perché anche in questo caso ogni imprevisto non può essere annullato!
Tanti strumenti differenti per la personalizzazione!
In Mini Maker: Make A Thing gli strumenti per la personalizzazione non mancheranno di certo. Oltre alle singole componenti che potrai incollare alla tua statua, come anticipato avrai anche strumenti per la colorazione di ogni tipo.
Vuoi linee sottili per fare dettagli? Usa il pennarello! Desideri invece colorare in fretta un’ampia area? Allora seleziona la bombola spray. Avrai addirittura una lampadina luminosa per realizzare dei punti luce fenomenali!
Ci sarà poi un macchinetta che ti regalerà gadget particolari in maniera del tutto casuale e avrai la possibilità di aggiungere anche piccoli tatuaggi tramite uno stampino. Insomma, gli strumenti non mancano!
Inoltre, potrai ampliare sempre più la tua collezione, sbloccando nuove tipologie di oggetti e palette di colori, e tanto altro. Tutto semplicemente giocando, salendo di livello, e guadagnando la moneta del gioco con cui acquistare pacchetti dal negozio. Infine, saranno presenti anche delle carte XP da poter equipaggiare prima d’iniziare un livello.
Con un amico il divertimento è assicurato
Devi sapere che Mini Maker: Make A Thing si assicura anche di non farti sentire “solo” durante il tuo processo creativo. Una delle feature che ho maggiormente apprezzato è la possibilità di vedere una creazione di un altro utente alla fine di ogni livello!
Hai capito bene, una volta completata una richiesta una schermata ti permetterà di vedere il tuo risultato finale, e confrontarlo con uno casuale di un altro giocatore. Una feature molto interessante che dimostra quanto la creatività possa variare da persona a persona!
Ma ciò che mi ha stupito è proprio la possibilità di giocare in multiplayer con un altro giocatore in locale. Potrai infatti chiamare un amico con cui unire le forze per realizzare la statua più bizzarra e unica mai esistita! Io ti consiglio vivamente di dare una possibilità a questo multiplayer, perché il divertimento viene senza dubbio raddoppiato.
Unico e bizzarro, ma manca di sostanza
Ammettiamolo, Mini Maker: Make A Thing è senza dubbio un titolo mai visto prima. Il concept oltre che essere particolare è anche unico, soprattutto perché l’obiettivo non è quello di realizzare qualcosa di esteticamente piacevole, ma solo di liberare la propria creatività.
Il tutto anche ornato dalla vera ciliegina sulla torta: la mancanza del tasto indietro! Diciamo che per molti questo potrebbe essere un dispiacere e ammetto che anche io talvolta mi sono sentito frustrato nel non poter annullare un errore grossolano dettato dalla fretta o dalla disattenzione.
Tuttavia si tratta di una scelta consapevole degli sviluppatori che non posso di certo criticare più di tanto, e che conferisce un qualcosa in più a questo Mini Maker: Make A Thing.
L’unico problema è che a lungo andare potresti accorgerti di ritrovarti di fronte a un titolo abbastanza ripetitivo. Certo, il concept non è male, ma i livelli in fin dei conti risultano tutti simili tra loro e stancarsi non è poi così difficile.
Insomma, Mini Maker: Make A Thing manca di sostanza. Magari qualche modalità particolare aggiuntiva avrebbe contribuito a portare quel poco di varietà che a mio parere il gioco necessita. Per esempio vedrei alla perfezione un qualche multiplayer di gruppo dove si costruisce in un tempo prestabilito e gli altri partecipanti hanno il compito di attribuire un voto alle creazioni!
Manca l’italiano!
Come capita spesso, anche in Mini Maker: Make A Thing non è purtroppo prevista la traduzione italiana. Diciamo che nel complesso non avrai bisogno di una conoscenza approfondita dell’inglese per poter giocare, in quanto bene o male dovrai solo leggere le indicazioni di qualche piccolo tutorial e le richieste dei clienti.
E anzi, anche il tutorial non è strettamente necessario in quanto in Mini Maker: Make A Thing tutto risulta intuitivo e semplice da apprendere anche solo andando a tentativi. Tuttavia comprendere le richieste dei clienti è fondamentale, perciò se pensi di non avere il livello d’inglese necessario purtroppo dovrai rinunciare al gioco!
Una grafica accattivante
Per quanto riguarda il comparto grafico e sonoro di Mini Maker: Make A Thing, lo si può tranquillamente descrivere senza infamia e senza lode. Il sonoro non spicca particolarmente, ma non risulta nemmeno fastidioso o ripetitivo.
Per quanto riguarda la grafica diciamo che il titolo in sé non necessita di un aspetto visivo da tripla A o un realismo eccessivo, il tutto risulta quindi nella media e adatto alla tipologia di gioco. Ho però apprezzato molto i disegni del menu di gioco, che risulta esteticamente godibile e intuitivo!