Minit Fun Recer è il gioco che sto recensendo oggi, un piccolo indie minimalista in tutto, dalla grafica al suono, dal prezzo all’esperienza, ma con una caratteristica comune a pochissime opere videoludiche: è stato creato non soltanto con l’intento di intrattenere un pubblico, più o meno vasto che sia, ma per fare della beneficenza. Quindi questo è un progetto benefico più che videoludico, e in questa recensione ne terrò conto come aspetto del gioco al pari di audio design, gameplay, aspetto tecnico e via dicendo.
Pubblicato da Devolver Digital, è fratello minore di quell’altra piccola gemma indie che è il Minit originale, con le stesse caratteristiche grafiche, un mondo di gioco completamente in nero e bianco, monocromatico, ultra-minimalista, a volte anche un po’ fastidioso da guardare per più di qualche minuto. Nonostante le sue caratteristiche peculiari però, Minit Fun Racer si dimostra molto divertente, con un tale livello di sfida che, soprattutto all’inizio può scoraggiare molti videogiocatori.
Comunque, è arrivato il momento di parlarti del titolo nel dettaglio, e lo farò partendo con lo spiegarti di che tipo di gioco si tratta. Minit è un piccolo racing game bidimensionale con meccaniche davvero ben congeniate e un anche un po’ frustranti, estremamente punitivo ma che rivela la sua “simpatica” natura dopo i primi tentativi.
Minit Fun Racer e la trama che non c’è!
Manca completamente di una qualsiasi trama o storia di base, ma in questo caso non avrebbe neanche senso averla. Il tipo di gioco che è Minit Fun Racer non necessita di una storia, si tratta infatti soltanto di andare avanti con il tuo motorino fino al completamento dell’obiettivo, non incontrerai personaggi durante il gioco e la tua unica interazione o linea di “dialogo” sarà con il commesso dello store dei potenziamenti. Tuttavia, se trama e storia non ci sono l’atmosfera che si respira mentre continui imperterrito nella tua “missione” è assolutamente divertente e simpatica, per via di tutto quello che…segue nel paragrafo del gameplay!
In ogni caso mi sembra giusto ricordare che questo è un prodotto creato, come recitano gli sviluppatori nel sito ufficiale, per fare beneficenza, questa mancanza in un gioco del genere non è assolutamente un punto a sfavore, semplicemente non ne ha bisogno!
Vespe truccate che non vanno a 60
Per quanto riguarda il gameplay, posso assicurarti che giocandolo sono rimasto piacevolmente impressionato da Minit Fun Racer, soprattutto pensando alle meccaniche estremamente punitive nelle prime fasi di gioco, che come dicevo in precedenza possono scoraggiare molti giocatori, ma che personalmente mi hanno spinto a cercare di andare sempre più avanti della volta precedente. Non è scontato riuscire a portarlo a termine, data la difficoltà, ma è tutto bilanciato in una maniera tale che più vai avanti, più riesci a fare cose che prima ti sembravano impossibili.
Il primo tentativo potrebbe essere anche l’ultimo!
L’inizio del gioco è veramente traumatico, sei tu con il tuo personaggio in sella a uno scooter sgangherato e che va pianissimo, nel bel mezzo di una strada piena zeppa di ostacoli. Il tuo obbiettivo è quello di andare il più avanti possibile e per far in modo che ciò accada dovrai raccogliere quante più monete riuscirai a trovare, evitando auto, camion, e ogni tipo di ostacolo che troverai sulla tua strada. Avrai a disposizione soltanto pochi secondi prima di una tua prematura dipartita.
Le monete che riuscirai a raccogliere non saranno soltanto messe da parte per poi essere spese nel negozio dove comprare potenziamenti, ma si trasformeranno automaticamente in secondi preziosi per continuare la tua folle corsa a ostacoli. Quindi più monete vogliono dire automaticamente più potenziamenti e più possibilità di vittoria. Io ho potenziato quasi tutto ma ancora vado molto, molto male, il che significa che avrai bisogno anche dei tuoi migliori riflessi per completare il gioco.
Ritorno al gameplay:
Il tutto è caratterizzato dall’uso di soli 3-4 tasti (i direzionali delle tastiera), quindi molto intuitivo, ma sono le meccaniche a fare la differenza: il fatto che tu riesca a evitare tutti gli ostacoli non è affatto sinonimo di vittoria, a causa della spada di Damocle rappresentata in questo caso dai secondi che scorrono inesorabili, il gioco termina se tu non fai in tempo a raccogliere la monetina che, trasformata automaticamente in tempo prezioso, ti tiene in vita. Questo tenerti sempre in ansia e gli ostacoli da evitare, fanno si che questo piccolo indie si tramuti “nel Ghosts ‘n Goblins” dei racing game bidimensionali!
Aspetto Tecnico
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico si può affermare che Minit Fun Racer non è certo un titolo ispirato da chissà quale fonte artistica, come puoi vedere dal trailer è completamente in bianco su nero e questa sua particolarità mi ha creato non poche difficoltà. Per abituarmi ci ho messo un almeno una mezz’oretta abbondante, ma una volta passato quel senso di disorientamento posso dire di aver comunque apprezzato la grafica e il mondo pieno zeppo di dettagli. Alcuni di questi, nei primi tentativi di corsa, sembreranno superficiali e ininfluenti, ti accorgerai da solo che non sarà così e anche il più piccolo pixel potrebbe fare la differenza tra l’andare avanti per la tua strada o un’incidente che ti riporta direttamente allo start iniziale.
La cosa che invece si fa notare è la musica stile 8 bit, che ti riporta indietro negli anni ai tempi dei primi videogiochi Atari, e il motivetto che ti entra in testa e non ne esce. Puoi anche aver staccato la spina del PC da ore e ancora ne sentirai l’eco nelle orecchie, quasi a ricordare che lo scooter è li che ti aspetta per andare a schiantarti addosso a qualche auto, camion o qualsiasi altro ostacolo ti troverai di fronte. Gli effetti sonori li ho trovati un po’ piatti ma simpatici, quando entri nello store e scorri il menù per vedere i potenziamenti acquistabili la “conversazione” col commesso, se così si può definire, è da sbellicarsi dalle risate, ricorda qualche pupazzo parlante per bambini.
In conclusione
Per concludere questa recensione la cosa che mi viene sicuramente da dirti è che, se questo Minit Fun Racer ti piacerà o meno, dipende come sempre dai gusti soggettivi della persona che lo prova, l’impatto iniziale sarà così devastante che se non avrai un cuore forte ti scoraggerai dopo pochissimi minuti (lo disinstallerai, spegnerai il PC, lo staccherai dalle prese e lo getterai fuori dalla finestra), ma ci sono dei motivi per non arrivare a tanto. Se lo giocherai e addirittura lo porterai a termine ne gioverà sicuramente la tua coordinazione mano-occhio, ma soprattutto darai un aiuto, nel tuo piccolo naturalmente, e farai beneficenza grazie ad un videogame. Io che smanetto ancora per riuscire a sopravvivere più di mezzo minuto ho molto apprezzato questo piccolo gioiellino fatto al 50% di rancore l’altro 50% di cattiveria. E’ una sfida, sta a te decidere se accettarla o meno!
Ti ricordo che Minit Fun Racer è disponibile per Steam dal 18 febbraio 2021.