In uno dei miei ultimi articoli, ho recensito il libro L’arte di stare in silenzio, un breve saggio pubblicato da Newton Compton. Pagina dopo pagina, ho trovato particolarmente interessanti i rimandi al concetto di minimalismo e ho deciso di approfondire l’argomento.
Ho trovato diverse fonti: un blog, diversi canali YouTube, libri, corsi e workbook, tutti tesi a descrivere ed insegnare… l’arte del minimalismo. Per questo, oggi vorrei recensire un ebook che ho ultimato proprio oggi e che, a mio parere, può essere una bella introduzione al tema.
Si tratta dell’ebook “[amazon_textlink asin=’B0052UYJDC’ text=’Miss Minimalist’ template=’ProductLink’ store=’game0ec3-21′ marketplace=’IT’ link_id=’834d122e-43e8-11e8-a9b8-c573c8d92c6f’]” di Francine Jay. La narrazione, che dosa aneddoti personali e suggerimenti pratici, inizia spiegando il perché della scelta minimalista: alle volte, gli oggetti che abbiamo in casa ci veicolano un senso di oppressione e, contemporaneamente, siamo i riceventi di molteplici inviti a comprare libri, scarpe, materassi, set di pentole, step etc. E poi? Questi nuovi oggetti devono trovare una collocazione in casa, combattendo per un po’ di spazio in mezzo ad altri oggetti, più o meno utili.
Il quadro iniziale non è positivo ma, a quanto pare, rappresenta la realtà di molti. Se ci riconosciamo in questo sentire, allora Miss Minimalist è la lettura per noi.
A ciascuno il suo…
In questi giorni ho curiosato qua e là nel mondo del minimalismo, rimanendo un po’ sorpresa nel vedere quanti si propongano come i guru della situazione, imponendo una definizione ed una pratica rigida del minimalismo.
Per fortuna, non si tratta della sola possibilità e il testo Miss Minimalist si muove in una direzione ben diversa: minimalismo significa avere tutto ciò di cui abbiamo realmente bisogno. Nulla di più, nulla di meno.
Quindi, se sono solita scrivere con le penne blu, nera e viola…avrò bisogno di tre penne, non una di più. Se utilizzo un profumo alla volta, non avrò bisogno di averne 3 o 4 di scorta… e così via.
Non ci sono quantitativi che possano risultare perfetti per tutti ed il punto, come dice più volte Francine Jay, non è non possedere quanto non trattenere l’eccesso.
In pratica…
Ci sono diversi ambiti in cui è possibile iniziare a praticare il minimalismo: la cucina, la propria libreria, gli armadi, etc. Ciò che apprezzo dell’ ebook Miss Minimalist è il garbo con cui l’autrice invita ogni lettore a trovare la propria strada, senza imporla ad altri e senza farne un assoluto.
Esperimenti
Presa dall’entusiasmo, ho deciso di donare parte dei miei libri: alcuni occupano solo spazio e so che non li rileggerò. Eppure, decidere consapevolmente di separarsene, mi offre una misura di quanto sia subdolo l’attaccamento alle cose materiali.
Allo stesso tempo, mi sembra che il minimalismo aiuti la persona ad andare oltre il desiderio di avere e tenere, iniziando a considerare gli oggetti come ospiti provvisori che, così come sono entrati, possono uscire dalle nostre abitazioni.
Leggilo se…
Hai già un certo interesse per lo stile di vita minimal. Il libro non punta a convincere il lettore, ma ad accompagnarlo lungo un percorso già ponderato e, magari, mai intrapreso con decisione.
Diversamente, se vuoi riappropiarti del tuo spazio domestico…credo che qui troverai qualche spunto utile!
Buona lettura!