Mist Legacy è un videogioco sviluppato dallo studio indipendente Virtys (autori di Therian Saga), ha fatto il suo debutto sulla piattaforma Steam il 21 ottobre 2021 in Early Access, è un RPG free-to-play con elementi acquistabili in gioco; il titolo richiede una connessione internet, ed è possibile giocare da soli oppure interagire anche con gli altri giocatori, esattamente come in un MMORPG.
Il titolo prevede come elemento centrale la creazione (crafting) di oggetti, grazie all’ esplorazione degli ambienti e il ritrovamento delle risorse più disparate e variegate, mediante un complesso sistema di abilità personalizzabile in base alle proprie esigenze.
Di seguito potrai vedere il trailer del titolo.
Mist Legacy: la storia
Mist Legacy ha una storia che ricalca numerosi racconti fantasy più o meno famosi; dopo aver creato il personaggio principale (personalizzabile nel sesso e nell’ aspetto) scopriremo che il/la protagonista ha origine in una terra avvolta da una misteriosa nebbia e un giorno ritrova uno strano artefatto.
L’ artefatto si rivela essere un portale per una terra lontana e sconosciuta chiamata Myriaden; il protagonista dovrà esplorare queste nuove terre sfruttando tutte le sue abilità anche con l’aiuto di alcuni compagni e userà i portali per tornare nella sua terra d’ origine e avere una base operativa.
Mist Legacy: il gameplay
Mist Legacy si svolge in due continenti principali e di conseguenza anche l’azione di gioco si può suddividere in due parti distinte strettamente collegate fra loro grazie ai portali sparsi nella mappa:
- Nel continente di Myriaden si otterranno risorse e materiali grazie all’ esplorazione e alle abilità del personaggio e si combatterà contro i nemici
- Nel continente della Nebbia ci sarà una parte gestionale che riguarda le risorse raccolte e il loro utilizzo (in particolare per la creazione di nuovi pezzi di equipaggiamento) oltre che l’espansione della base.
Continente di Myriaden: esplorazione
L’esplorazione del continente potrà avvenire in maniera manuale (con W è possibile andare a Nord; S sud; A ovest e D est) oppure semiautomatica (con il mouse si potrà cliccare in un punto specifico che si vuole raggiungere e dopo pochi secondi il personaggio raggiungerà il punto selezionato).
Dopo aver finito il tutorial del gioco e completato alcune semplici missioni verranno consegnati al protagonista degli oggetti utili per ottenere le risorse centrali e vitali per la creazione di oggetti:
- Il falcetto per ottenere erbe varie.
- L’ accetta per la legna.
- L’ arco per cacciare animali e ottenere le pellicce.
- Il piccone per ricavare minerali dalle rocce.
Inoltre si scoprirà che non tutte le risorse sono immediatamente disponibili ed è necessario aumentare le abilità per la raccolta delle risorse; il metodo utilizzato per la gestione delle abilità si può riassumere nella frase “più fai più impari”, infatti raccogliendo una determinata risorsa, l’abilità collegata aumenterà.
Anche per quanto riguarda l’esplorazione il concetto è simile: non sarà possibile attraversare delle foreste oppure attraversare delle zone montuose se il livello di esplorazione è troppo basso e pertanto sarà necessario esplorare prima gli ambienti più facilmente accessibili e scoprire i segreti nascosti.
Le risorse raccolte e l’esplorazione saranno necessari anche per risolvere i problemi degli abitanti che richiederanno la consegna di oggetti, lo svolgere di determinate azioni come il riparare utensili vari, oppure essere persuasivi verso qualcuno; queste abilità potranno essere migliorate in vari modi, come parlando con i viaggiatori nella taverna o lavorando per il fabbro, giusto per citarne alcuni.
Le risorse giocano un ruolo fondamentale anche per quanto riguarda l’equipaggiamento, dato che nelle battaglie le armi più vengono usate più si consumano, anche le armature si danneggiano quando colpiti.
In battaglia il personaggio principale potrà utilizzare diverse tipologie di armi che sono limitate al livello di maestria di quell’ arma (il personaggio non potrà impugnare una spada potente se è un maestro nelle daghe); è possibile anche usare diverse abilità da combattimento ed è possibile ricaricare la salute del personaggio riposando.
Continente della nebbia: gestione
Il primo compito del protagonista sarà la riparazione della sua lanterna magica in grado di riportarlo a casa; una volta avvenuta la riparazione erediterà la sua base che è completamente da sistemare da zero in ogni suo aspetto in base alle abilità in proprio possesso e priorità.
Fin dall’ inizio la fucina sarà disponibile e sarà possibile creare i primi oggetti necessari a completare le missioni di consegna, oppure volendo, si potranno creare nuovi pezzi d’ equipaggiamento per il personaggio principale; ogni arma e pezzo d’armatura potrà essere creato con un materiale differente e fornirà diversi bonus o persino dei malus se non si presta la dovuta attenzione e conseguente spreco di materiale.
Facciamo degli esempi per spiegarci meglio:
- Una daga dorata sebbene preziosa farà meno danni di una di ferro.
- Il tipo di legname e il tipo di corda influiranno sulla durata dell’arco.
- Il materiale delle armature influenzerà la durata e la protezione.
La base inoltre fornirà vitto e alloggio agli alleati pertanto avere dei letti per gli ospiti sarà indispensabile.
Mist Legacy: aspetti tecnici
Mist Legacy offre un comparto grafico semplice ma comunque curato dato in particolare per quanto riguarda le ambientazioni grazie alla sua visuale dall’ alto e ricca di elementi dello scenario con cui interagire.
I menù di gioco appaiono confusi e per orientarsi occorre un po’ di tempo e capire esattamente la disposizione di tutte le voci; in battaglia i modelli dei personaggi sono ben realizzati mentre le animazioni sono ridotte all’osso (in particolare l’uso delle abilità).
Per quanto riguarda il comparto sonoro è stato scelto bene sia per le musiche (a tema con le ambientazioni) sia per gli effetti sonori ambientali e di battaglia.
Altro aspetto discutibile del gioco è la modalità creazione degli oggetti; come abbiamo detto prima è possibile creare lo stesso oggetto con materiali differenti, ma nel caso di creare lo stesso oggetto con gli stessi materiali, non è possibile creare lo stesso oggetto insieme selezionando la quantità, ma ogni volta sarà necessario selezionare singolarmente i materiali necessari, per poi spostare più volte lo stesso oggetto nell’ inventario del personaggio.
Nel gioco è prevista anche una collaborazione fra giocatori (scambi e aiuti reciproci), tuttavia questi per attivare questa possibilità, gli utenti saranno costretti ad acquistare con soldi reali un oggetto e tra le altre cose sbloccare la possibilità di espandere il party da tre a cinque personaggi e ricevere il supporto da giocatori reali.
Vista l’assenza di banner pubblicitari nel gioco e la possibilità di giocarlo in modo totalmente gratuito (sebbene ciò richieda molto tempo e pazienza) ci sembra un compromesso accettabile.
Conclusioni
Mist Legacy è un RPG vecchia scuola che mette al centro la creazione degli oggetti e la continua ricerca di risorse vecchie e nuove da utilizzare in questo processo infinito; nonostante il titolo sia ben riuscito sulla parte esplorativa e nelle battaglie (in modo sufficiente), sulla parte gestionale, a partire dai menù fino alla base, è un gran minestrone di idee che portano ad una sensazione di gran confusione generale.
Gli sviluppatori ascoltano i feedback dei giocatori e forniscono continui aggiornamenti per garantire la massima qualità possibile al titolo una volta uscito dall’ Early Access e questo è sicuramente un buon segnale di supporto al progetto a lungo termine.
Il titolo, a dispetto di qualche sbavatura, merita una possibilità di essere provato essendo gratuito e se ami gli RPG vecchia scuola e ami crafting Mist Legacy potrebbe sorprenderti molto positivamente.