Il Game Boy Advance SP è una delle console più amate di sempre, questo è un dato oggettivo. Con le sue 94,92 milioni di unità vendute, è una delle console targate Nintendo di maggior successo. Questa console resta un amato ricordo destinato a rimanere nel cuore dei videogiocatori per sempre, tanto che ancora oggi le vendite della console portatile sono molto elevate. Non si parla di nuove console naturalmente, ma di versioni aggiornate di console usate, con nuovi schermi IPS, shell totalmente nuovi, ridisegnati oppure personalizzati completamente partendo da zero, con batterie molto più capienti e con addirittura delle nuove aggiunte, come delle porte HDMI oppure degli ingressi bluetooth.
Ci sono persone che però non si fermano a questo. La vecchia console portatile Nintendo non vuole proprio saperne di andare in pensione, ed è così che nella mente di un giovane ragazzo rimbalza un’idea: se fondessi la mia Nintendo Switch con il mio Game Boy Advance SP, cosa ne uscirebbe fuori?
Ecco Nintendo Switch Advance SP! Come funziona questa particolare console ibrida?
Questa particolare console è il frutto dell’esperimento del canale YouTube Macho Nacho Productions. Si è partiti da una stampa effettuata grazie ad una stampante 3d, la quale ha ricreato uno shell apposito, in grado di contenere tutto ciò che è necessario ad un corretto funzionamento, dagli slot per i joycon, ad uno spazio per una batteria molto più capiente, fino ad arrivare agli slot utili alla presa USB-C e allo scompartimento per il jack audio 3.5 mm. Il tutto gira su base Raspberry Pi. Successivamente è stato creato un software che traduce gli imput dei joycon di Nintendo Switch come riconoscibili dal Game Boy Advance SP.
Il risultato è semplicemente fenomenale. Un po’ scomodo, è vero, ma questo non scoraggia per nulla i modder dal voler fare una partita a Metroid Zero Mission su Nintendo Switch.
Un risultato davvero sorprendente, che tuttavia porta la memoria al ricordo del vecchio Game Boy Player, periferica del Gamecube attraverso la quale, una volta connessa al di sotto della console fissa Nintendo, permetteva di inserirci, attraverso uno slot apposito, le cartucce del Game Boy Advance, in modo da avere il titolo originariamente portatile, sul televisore di casa.