Siamo stati a Modena per raccontarvi ciò che la fiera è stata in grado di offrire
Sin dalla sua nascita, avvenuta ormai tre anni fa, il Modena Nerd si è dimostrato un evento in grado di sorprendere gli appartenenti al mondo videoludico, o comunque all’ambiente “nerd” in generale. Grazie alla sua ottima organizzazione, ma anche alla grande offerta in grado di attirare persone appassionate a diversi ambiti, come videogiochi, giochi da tavolo e fumetti, il Modena Nerd è riuscito a diventare un appuntamento fisso nell’ambito fieristico, e anche quest’anno ha ricevuto la visita di migliaia di persone. Noi di iCrewPlay ci siamo stati, e ci teniamo a raccontarvi la nostra esperienza.
Il paradiso per ogni genere di giocatore
Arrivati poco dopo l’apertura dei tornelli, non ci abbiamo messo molto a capire quanto il Modena Nerd sia diventato un appuntamento apprezzato. La fila aveva già raggiunto una lunghezza incredibile, composta da una schiera di persone che fremevano per l’attesa di entrare. Dopo aver raggiunto l’ingresso, ci siamo lanciati a capofitto all’interno dell’enorme mole di contenuti offerti dai due padiglioni di Modena Fiere. Come prima “tappa”, ci siamo trovati in mezzo ad una specie di corridoio formato da due lunghi tavoloni, sui quali degli sviluppatori indipendenti hanno allestito delle postazioni che permettevano di testare le loro creazioni. Questa cosa è riuscita trattenerci per più di due ore, durante le quali abbiamo avuto l’occasione di provare svariati giochi, di vari generi, che si sono dimostrati parecchio divertenti. Superato questo “step”, siamo entrati nella zona dedicata ai giochi da tavolo. Come è normale in una fiera contenente stand incentrati su tali argomenti, i visitatori avevano la possibilità di provare, assistiti da alcuni venditori, i giochi acquistabili in questi stand. Vari i generi presenti, da giochi “leggeri” utili a rendere le serate in famiglia più divertenti, a giochi più impegnativi che permettono agli sfidanti di simulare guerre, o di combattere per la sopravvivenza. Protagonista di questo padiglione, però, è stata senza dubbio la sezione dedicata agli Esports. Diversi i tornei ai quali gli amanti dei videogiochi hanno avuto la possibilità di partecipare, dedicati ai giochi più in voga nell’ambiente videoludico. I principali erano senza dubbio Call of Duty WWII, FIfa 18 e Dragon Ball Fighterz. A farla da padrone, comunque, è stato l’imponente palco sul quale alcuni contendenti si trovavano a combattere, con le immagini del loro incontro trasmesse in diretta su un maxischermo.
Altra divertente iniziativa è stata quella che ha portato all’installazione di un ring dedicato al wrestling (quello reale, non il videogioco), sul quale si sono susseguiti diversi incontri che hanno centrato in pieno l’obiettivo di rendere la giornata più divertente e adrenalinica. Gli appassionati di videogiochi hanno avuto anche la possibilità di testare le proprie capacità guidando un simulatore di formula 1, con la possibilità di vincere una PlayStation 4 nel caso il proprio tempo fosse stato il migliore della giornata. Da segnalare anche l’area dedicata ai Lego e l’area retrogaming più grande d’Italia.
Il secondo padiglione che abbiamo visitato era dedicato al fumetto e alle Action Figures. Parecchi gli stand dedicati alla vendita di questo genere di prodotto, in alcuni dei quali gli appassionati, con un pizzico di fortuna e un buon colpo d’occhio, potevano fare davvero dei buoni affari. Inoltre, è stata data agli ospiti la possibilità di osservare alcuni famosi fumettisti all’opera, e addirittura di chiedergli un autografo o un disegno personalizzato.
Nella sala adibita alle conferenze, si sono susseguiti vari incontri dedicati agli argomenti che rappresentano il punto centrale del Modena Nerd. Nella serata di sabato poi, i Gem Boy, grandi esponenti del trash rock, hanno eseguito un concerto che ha permesso di chiudere la giornata in maniera divertente e spensierata. Tutta la fiera è stata accompagnata dalla presenza di diversi, bellissimi cosplayers.
Insomma il Modena Nerd ha saputo rapire il nostro cuore da videogiocatori, grazie all’enorme mole di contenuti che è stato in grado di offrire, e ci sentiamo in dovere di consigliarlo ai nostri lettori per le prossime edizioni. Voi ci siete stati? Che ne pensate?