Presentato ad inizio anno, il monitor Philips 24E1N1300AE fa parte di una nuova linea composta da 4 modelli che si aggiungeranno alla serie E1, ossia la linea pensata per chi lavora in ambienti di lavoro ibridi. Sebbene nascano come monitor da ufficio o da smart-working, i modelli della serie E1 non rinunciano alle funzionalità base che garantiscono un’esperienza di gaming adatta ai cosiddetti casual gamer . Scopriamolo nel dettaglio!
Philips 24E1N1300AE: packaging e montaggio
La confezione del Philips 24E1N1300AE arriva completa di tutto il necessario per montare il monitor e iniziare ad usarlo. Oltre al monitor e allo stand possiamo trovare un cavo HDMI 2.0, un cavo USB type C-C, il cavo di alimentazione con presa Shuko classica e ovviamente il libretto con le istruzioni.
Ogni componente è protetta da un rivestimento ed è posizionata in un proprio scompartimento, così da evitare danni accidentali durante il trasporto. Il montaggio è semplicissimo, basterà unire i due pezzi che formano lo stand e poi avvitarli sul retro del monitor con l’utilizzo di un cacciavite a stella presente nella confezione. Una nota di merito va allo stand, che permette di regolare l’altezza e l’inclinazione dello schermo grazie a una meccanica fluida e che oppone pochissima resistenza.
Design e funzionalità
Il monitor Philips 24E1N1300AE si presenta con un colore nero leggermente satinato, con un design sottile e con bordi stretti, adatto per le configurazioni multi-monitor. Anche lo stand è caratterizzato da un’estetica minimale che si sposa benissimo con il resto dello schermo.
Specifiche chiave
- Dimensione schermo (in pollici): 27
- Risoluzione pannello: 1920×1080
- Frequenza di aggiornamento: 100 Hz
- Regolazione altezza: 100 mm
- Regolazione angolo: da -5° fino 20°
- Tecnologia di sincr. : Adaptive Sync
- Tecnologia HDR: non presente
- Tipo di pannello: IPS
- Tipo di cornice: senza cornice su tre lati
Sulla parte posteriore del monitor possiamo trovare il classico pulsante che, oltre ad accendere e spegnere il monitor, ci permetterà di muoverci all’interno del menù di impostazioni. Da questa interfaccia possiamo attivare una modalità a bassa latenza, che ci permetterà di avere 1 ms di tempo di risposta, utile per le sezioni di gaming.
Inoltre, insieme ai settaggi tipici come luminosità, tipo di immagine e contrasto, avremo la possibilità di attivare una modalità denominata LowBlueMode, che andrà ad abbassare l’intensità delle luci blu in modo da far stancare l’occhio dopo lunghe sessioni. Le impostazioni non sono molte e forse si poteva fare di più, come inserire un’impostazione per la gestione dei neri presente in altri modelli. Altra aggiunta di nota è la porta USB-C 3.2 con un’erogazione di potenza fino a 65 W, molto utile per collegare i dispositivi che vorremo ricaricare.
Il monitor Philips 24E1N1300AE dispone di due speaker posizionati sul retro dello schermo, un’aggiunta atipica per il genere di prodotto, ma data la scarsa qualità dell’audio in uscita, non so se ne è valsa la pena sacrificare spazio e peso per avere una fonte di audio integrata.
Mettiamolo alla prova
Il monitor Philips 24E1N1300AE, come già detto in precedenza, non nasce per gaming, bensì come monitor da ufficio, ma abbiamo comunque voluto metterlo alla prova per vedere come se la cava con giochi single player e soprattutto multigiocatore online.
Riguardo l’esperienza in singolo non c’è nulla da dire, i colori appaiono brillanti e i neri abbastanza profondi. Nelle fasi notturne in game non ho notato nessuna anomalia causata da screen tearing, tipica di alcuni monitor della stessa fascia di prezzo, e il refresh rate a 100 Hz regala un’esperienza scorrevole e fluida. In multigiocatore le cose si fanno diverse: l’input lag si fa sentire, anche se non gioco in modalità competitive, sono abituato ad una latenza più bassa e la risposta a 1 ms non è del tutto adatta al panorama del gaming moderno. Nonostante questo, per chi non volesse puntare a giocare in competitivo il monitor Philips 24E1N1300AE andrà più che bene.