La saga di Monster Hunter va avanti ormai da tanti anni, ma solo recentemente è stata scoperta da moltissimi videogiocatori. Monster Hunter World infatti, complice anche la sua uscita su praticamente tutte le piattaforme di gioco, è riuscito a creare diversi nuovi appassionati. Inutile quindi dire che anche grazie a questo, Monster Hunter Rise (ultimo capitolo del filone principale) ha riscosso un enorme successo.
Dopo quindi tutto l’entusiasmo per questi capitoli, è lecito immaginarsi il come mai molti videogiocatori attendevano con ansia Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin. Bisogna anche dire che Capcom non ha mancato nel pubblicizzare per bene il suo titolo, tanto da mostrarlo a praticamente tutti gli eventi che l’azienda ha organizzato. Siamo quindi molto contenti che Monster Hunter Stories 2 sia stato parecchio spinto a livello pubblicitario, perché purtroppo il primo capitolo è stato acquistato solo da una certa nicchia di appassionati.
Ti ricordiamo che questa saga spin-off è parecchio diversa da quella principale, soprattutto a livello di gameplay. Ci troviamo infatti davanti ad un titolo che sfrutta un combattimento a turni e che per certe meccaniche può essere pure accomunato ad un qualsiasi capitolo di Pokémon. Monster Hunter Stories 2 possiede però una sua precisa anima, che non troverai in nessun altro titolo dello stesso genere e noi vogliamo fartela conoscere.
Siamo inoltre sicuri che ti starai ponendo diverse domande, come per esempio: “posso godermi il titolo anche se non ho giocato il precedente capitolo?” oppure “c’è qualche somiglianza con il filone principale?”. Se vuoi la risposta a queste domande e a tante altre, non ti resta che continuare la lettura della nostra recensione di Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin!
Storia semplice e efficace
Iniziamo con una parte piuttosto importante di Monster Hunter Stories 2, ovvero la sua storia. La trama inizia con il protagonista (creato con editor non troppo corposo) che viene iniziato come Rider, ovvero un titolo che viene dato a persone in grado di stabilire un legame con i mostri (che nel gioco vengono chiamati Monstie).
Da questo punto di vista la filosofia è parecchio simile a quella presente in Pokémon, infatti anche in questo caso i Monstie vanno visti come compagni e non come semplici creature da sfruttare per i propri scopi. Una volta però compiuto il primo passo per diventare Rider, ci troveremo davanti ad un risvolto piuttosto inaspettato. Tramite infatti una certa sequenza di eventi, finiremo per avere tra le mani un uovo davvero speciale.
Da quest’uovo nascerà un Rathalos Tagliente, ovvero una creatura parecchio temuta da praticamente ogni essere umano. Una profezia narra infatti che porterà distruzione nel mondo. La nostra missione sarà quindi scoprire la verità su questa storia e cercare di capire se si tratta solo di una profezia, oppure di un vero e proprio presagio.
Ovviamente non approfondiremo ulteriormente la trama per evitare spoiler, ma possiamo solo dirti che è davvero godibile e che in alcuni casi potrebbe addirittura emozionarti. Insomma siamo lontani dalle classiche trame viste nel filone principale, che molte volte si riducono ad una banale scusa per mandarti a cacciare un mostro.
Personaggi
La trama di Monster Hunter Stories 2 è quindi molto buona, ma a renderla tale è anche un cast di personaggi piuttosto vario e ben caratterizzato. Ci troveremo infatti a viaggiare per diversi luoghi, dove faremo la conoscenza di diverse figure al quale difficilmente non ci si potrà affezionare.
Oltre a doverci interagire a causa della trama, molti di essi diventeranno anche nostri compagni di battaglia e ci affiancheranno per un certo lasso di tempo. In questa recensione non faremo nomi dei suddetti personaggi, perché molti di essi sono dei piacevolissimi ritorni e vogliamo lasciare la sorpresa di scoprirli a chi ha giocato il precedente capitolo.
Insomma Capcom ha voluto prendere a piene mani molti personaggi del primo Monster Hunter Stories, per riproporli in questo seguito, ma anche nel caso tu fossi un neofita non devi preoccuparti! Ogni volta infatti che verrà introdotto un personaggio ci sarà una sorta di riassunto della sua storia, quindi anche se non hai giocato il primo Monster Hunter Stories, potrai comunque goderti la trama senza alcun tipo di problema.
La base del combat system di Monster Hunter Stories 2
Il combat system di Monster Hunter Stories 2 è parecchio particolare e sfrutta una meccanica molto simile alla morra cinese. Avremo infatti a nostra disposizione 3 tipologie di attacchi: Potenza, Tecnica e Velocità. Dovremo quindi decidere con attenzione quale tipologia di mossa utilizzare, in relazione al mostro che stiamo affrontando. Se quindi per esempio ci troviamo davanti un Tigrex che sfrutta l’attacco Velocità, dovremo sfoderare attacchi di tipo Tecnico per contrastarlo.
Ovviamente non saremo soli nel combattimento, ma avremo al nostro fianco un Monstie, quest’ultimo utilizzerà casualmente le mosse che ha a disposizione, potremo però anche decidere quale attacco fargli fare, andando a sprecare un certo quantitativo di Barra Legame (una sfera che si riempirà ogni volta che attaccheremo o ci cureremo).
Una delle meccaniche fondamentali in Monster Hunter Stories 2 è l’attacco doppio, che si attiverà ogni volta vinceremo un testa a testa (ovvero utilizzeremo una mossa che sconfigge quella avversaria). Questo attacco speciale oltre a riempire maggiormente la Barra Legame, farà perdere anche un turno al nostro nemico. Un’altra meccanica fondamentale da padroneggiare sarà quella della sella.
Una volta infatti riempita la Barra Legame, potremo cavalcare il nostro Monstie e diventare tutt’uno con lui. Il vantaggio maggiore è che potremo scegliere la tipologia dei suoi attacchi e compiere anche una potentissima mossa speciale, che varia da Monstie a Monstie. Insomma il combat system di Monster Hunter Stories 2 è piuttosto semplice da comprendere alla base, ma questo non significa che non è profondo.
La profondità non manca
Abbiamo detto che i Monstie avversari sono di una tipologia giusto? Prevedere quindi gli attacchi iniziali può essere facile, ma parecchi nemici cambieranno tipologia di mosse per diversi motivi e questo renderà più complesso prevedere i loro colpi. Affrontare però diverse volte lo stesso Monstie, ti aiuterà a saper prevenire le sue mosse.
Questo quindi cambio di attacchi da parte dell’avversario, ci spingerà parecchie volte a sostituire il nostro compagno, con uno degli altri 5 disponibili. Avere quindi una squadra piuttosto varia, sarà fondamentale per poter avere la meglio nella maggior parte dei combattimenti. La cosa però ottima è che Monster Hunter Stories 2 ci permetterà di far imparare mosse di tipologia diversa ai nostri Monstie, per renderli ancora più versatili, ma su questo ci torneremo dopo.
Morire non è così difficile
Abbiamo quindi capito come si combatte in Monster Hunter Stories 2, ma rimane una domanda alla quale dobbiamo rispondere, ovvero… come si muore? Durante il combattimento avremo a disposizione 3 cuori e ognuno di essi si esaurirà quando il nostro Rider o il suo compagno Monstie raggiungerà 0 HP, una volta raggiunti i 0 cuori si avrà davanti la schermata del Game Over.
All’inizio può sembrare difficile morire, ma vedrai che cambierai idea, quando ti accorgerai che ogni tanto basterà addirittura perdere un solo testa a testa, per venire privati di un cuore. Monster Hunter Stories 2 propone quindi un combat system semplice da capire, ma non facile da padroneggiare. La difficoltà della storia principale è inoltre ben calibrata, infatti difficilmente ti troverai davanti a combattimenti impossibili o fin troppo facili.
Tantissimi Monstie da allevare
I Monstie sono senz’altro i veri protagonisti del gioco e oltre a essere davvero tanti (più di 100), sono tutti realizzati in maniera impeccabile. Chi quindi conosce piuttosto bene Monster Hunter, riconoscerà dei Monstie che provengono addirittura dal primo capitolo della saga. I nostri compagni sono inoltre utili anche nell’esplorazioni delle mappe, dato che potremo cavalcarli per muoverci più velocemente e non solo!
Spieghiamo ora però la parte fondamentale che riguarda i Monstie, ovvero come ottenerli. Per poter avere un nuovo compagno tra le fila, dovremo recarci in un nido. Una volta all’interno di esso potremo andare alla ricerca delle uova, ma attenzione, perché la mamma potrebbe essere nei paraggi! Già dal colore dell’uovo potremo capire che Monstie troveremo e non solo! Quando infatti cercheremo l’uovo all’interno del nido, potremo avere la possibilità di trovarne uno raro o addirittura speciale!
La nascita
Per far nascere i nostri piccoletti, ci basterà recarci dal Felyne che se ne occupa nei vari accampamenti o città che avremo sbloccato (grazie al cielo è presente il viaggio rapido). Una volta ottenuti, i Monstie partiranno dal livello 1, ma fortunatamente mettendoli in squadra non ci metteranno molto a raggiungere la potenza degli altri compagni.
Se non vuoi metterli in squadra, allora potresti optare per le spedizioni, ovvero un metodo che ti permette di mandare all’avventura alcuni tuoi Monstie per ottenere esperienza/oggetti/materiali/Zenny. Far nascere il Monstie è però solo la prima parte, perché più avanti nel gioco avrai anche la possibilità di cambiare i suoi geni e renderlo semplicemente unico!
Non solo storia
In Monster Hunter Stories 2 ovviamente non avremo a che fare solo con le missioni principale, ma potremo affrontare anche vari incarichi secondari. Sinceramente non si tratta di nulla di che, alla fine sono semplici missioni che richiedono di sconfiggere qualche mostro o di raccogliere certi tipi di materiali. Bisogna però chiarire subito che Monster Hunter Stories 2 pone molta enfasi sul farming, infatti anche il nostro stesso Rider potrà farsi forgiare armi e armature ottenute dai materiali dei Monstie sconfitti.
Le somiglianze con la serie principale non sono però finite, il nostro personaggio infatti utilizzare fino a 6 tipologie di armi diverse già viste nei Monster Hunter, ovvero: il Martello, il Corno da Caccia, la Spada e Scudo, l’Arco, la Lancia Fucile e infine lo Spadone. Ti potresti ritrovare inoltre in situazioni analoghe a quelle viste nella saga principale, ovvero: non riesco a sconfiggere un determinato Monstie per proseguire nella trama?
Vado a farmare per potenziare il mio equipaggiamento (formato da arma, armatura e talismano) e i miei Monstie. Attenzione però, questo non vuol dire che sarai obbligato a farmare per proseguire nella trama principale, volendo infatti potrai pure andare avanti in maniera piuttosto spedita (a patto ovviamente di saper sfruttare al meglio il combat system).
Comparto multiplayer
Monster Hunter Stories 2 oltre ad avere diverse sfide singleplayer, propone anche un ben congegnato comparto multiplayer. Sarà infatti possibile giocare in compagnia di altri Rider, oppure sfidarli in serratissime partite PvP. Abbiamo trovato queste possibilità parecchio interessanti ed è inutile dire che non fanno altro che aumentare la longevità del titolo.
Difficilmente infatti non ti verrà voglia di cimentarti nel multiplayer, soprattutto una volta terminata la campagna del gioco. Ci teniamo inoltre a precisare che la modalità cooperativa è solo per 2 giocatori, dove ovviamente si andrà a formare un team composto quindi da due Rider e due Monstie. C’è però un contro che riguarda la modalità multiplayer e che potrebbe fare storcere il naso ad alcuni, sarà infatti possibile accedere a questo comparto solo dopo diverse ore di gioco.
Purtroppo quindi non si potrà collaborare fin dall’inizio con il proprio amico, si tratta sicuramente di un limite, che però riteniamo essere piuttosto trascurabile. Siamo quindi in conclusione parecchio contenti del multiplayer proposto in Monster Hunter Stories 2 e siamo sicuri che verrà giocato anche a distanza di anni.
Un Endgame ricco
Monster Hunter Stories 2 propone una campagna già di suo piuttosto longeva e per concluderla ci vogliono dalle 30 alle 50 ore di gioco, una volta finita però, l’avventura in Monster Hunter Stories 2 non sarà affatto terminata, anzi ne inizierà una nuova! Infatti il nostro nuovo obbiettivo sarà quello di ottenere Monstie ancora più potenti, per affrontare dei nemici davvero formidabili.
Nella mappa di gioco compariranno delle nuove tane, che conterranno delle uova di Monstie introvabili prima della fine della campagna. Non bisognerà però solo pensare a formare una nuova e potentissima squadra, perché oltre a questo sarà anche possibile ottenere i materiali per creare delle armature/armi ancora più potenti. Insomma finire la campagna di Monster Hunter Stories 2 darà il via ad un Endgame davvero ben confezionato e che ti garantirà tantissime ore di divertimento.
Altri contenuti in arrivo per il futuro
Altro fattore importante da considerare è che Capcom ha già pubblicato una roadmap, che garantisce l’arrivo di nuovi contenuti per Monster Hunter Stories 2. Il titolo seguirà quindi una strada simile a quella segnata con Monster Hunter Rise, che permetterà quindi di avere nel tempo contenuti nuovi, che rinnoveranno l’interesse per il gioco. Se Monster Hunter Stories 2 ti avrà emozionato durante la campagna, sappi che l’Endgame ti tratterrà per ancora parecchie ore!
Comparto tecnico
Abbiamo giocato la versione PC di Monster Hunter Stories 2, che non è altro che un porting della versione Nintendo Switch. Non abbiamo avuto grossi problemi nel godercelo, anche se è piuttosto chiaro che si tratta di una conversione davvero semplice. A testimoniarlo troviamo una piccola quantità di opzioni grafiche, che quindi non permettono di personalizzare troppo l’esperienza di gioco.
Nonostante questo la versione PC risulta ovviamente più godibile di quella offerta da Nintendo Switch, anche solo grazie alla presenza dei tanto agognati 60 fps. Ovviamente la console Nintendo ha il vantaggio della portabilità, ma se non ti interessa questo aspetto, la versione PC è superiore in ogni aspetto tecnico. Parlando invece del gioco in sé, troviamo un comparto grafico buono, ma non eccezionale.
Abbiamo infatti ambienti che seppur risultano essere artisticamente ispirati, sono anche parecchio vuoti. Anche il comparto animazioni non è perfetto, con parecchi ricicli qui e là. Nonostante però queste incertezze, Monster Hunter Stories 2 è comunque davvero godibile agli occhi e anzi in diversi momenti riuscirà anche a sorprenderti (per esempio nelle spettacolari mosse speciali).
Apprezzato invece lo stile dei personaggi e dei mostri meno chibi rispetto al primo capitolo. Siamo dunque nel complesso soddisfatti del comparto tecnico di Monster Hunter Stories 2, anche se avremmo preferito un porting PC un po’ più rifinito.
Spendiamo inoltre due parole sul comparto sonoro, dicendo che oltre ad essere ben realizzato, le musiche di sottofondo si sposano bene con l’ambientazione proposta. Abbiamo giocato inoltre il gioco in giapponese con sottotitoli in italiano e abbiamo trovato pochissime sbavature.
Conclusioni
Eccoci alle conclusioni su Monster Hunter Stories 2, un titolo che ci ha regalato fortissime emozioni e che ancora adesso non vediamo l’ora di continuare a giocare. Capcom è riuscita nel compito di proporre un gioco in grado di offrire un combat system alla base semplice, ma che richiede maestria nell’essere padroneggiato. Bisogna dire che parecchie meccaniche sono state riprese dal precedente capitolo, ma ovviamente ciò non è un problema, dato che funzionavano all’epoca e tutt’oggi sono godibilissime.
Altro punto a favore della produzione è la grande quantità di Monstie, che potranno inoltre essere modificati e resi potenzialmente unici (tra abilità passive e attive c’è da perderci la testa). A livello di trama Monster Hunter Stories 2 riesce a raccontare una storia semplice, ma non per questo poco appassionante e in qualche occasione potrebbe pure lasciarti di stucco. Ovviamente questo non significa che sia perfetta, anzi siamo sicuri che qualche tipo di sforzo in più si sarebbe potuto fare.
Come altro fattore positivo dobbiamo citare un Endgame davvero corposo e che verrà supportato da Capcom, ciò quindi garantisce una longevità davvero elevata. Quello che invece crediamo sia il problema della produzione è il lato tecnico, che mostra i suoi limiti con ambientazioni piuttosto spoglie e ricicli di animazioni.
Siamo inoltre convinti che Monster Hunter Stories 2 meritava un porting PC più completo, mentre quello attuale è piuttosto spoglio di opzioni. Detto questo Monster Hunter Stories 2 è un JRPG semplicemente fantastico e siamo anche contenti che Capcom ci abbia puntato parecchio, pubblicizzandolo in diversi eventi. Il titolo è quindi consigliato non solo ai fan di Monster Hunter, ma anche a tutti amanti dei JRPG con combattimento a turni!