Monster Hunter World, ultimo capitolo della storica ad essere uscito per console casalinghe, ha saputo proporre una formula ludica in grado di unire i fan storici della serie e anche i neofiti, riuscendo nell’impresa di generare attenzioni tra persone appartenenti a diverse generazioni.
Il gioco di Capcom, nonostante sia uscito da qualche anno, macina record di vendite e di opinioni più che positive, sia da parte degli utenti sia da parte della critica specializzata.
Anche dopo la recente uscita di Monster Hunter Rise, World riesce ancora a generare un flusso di attenzioni non indifferente e la sua morte videoludica sembra ancora lontana, soprattutto se consideriamo l’ottimo supporto ricevuto dalla casa di sviluppo. A tal proposito Capcom afferma che “grazie al mercato digitale è stato possibile incrementare il periodo di vendita di un videogame e Monster Hunter World dimostra in pieno l’elevato stato di salute di questo settore.”
Nonostante il successo enorme ottenuto da Monster Hunter Rise su Switch, il titolo non ha superato la mostruosa cifra di 20 milioni di copie distribuite raggiunta da World, che è quindi diventato il gioco Capcom più venduto della storia, rinnovando l’interesse dell’opinione pubblica verso una serie che, nonostante abbia sempre avuto un suo folto seguito, adesso è riuscita ad aprirsi ad un pubblico più ampio.
Il futuro in casa di Capcom sembra essere roseo e dopo i tempi bui e le incertezze dell’epoca di Resident Evil 6 e le strategie aziendali imprecise ed inconcludenti possiamo ritenerci più che soddisfatti.