Quando Junkfish ha bussato di nuovo alla porta della nostra redazione non vedevamo l’ora di vedere quali risultati avesse ottenuto la casa di sviluppo scozzese dopo solo 5 mesi di sviluppo. I cambiamenti e le aggiunte riscontrate all’interno di Monstrum 2 ci hanno in parte sorpreso e in parte deluso.
La sorpresa è giunta da un comparto grafico rinnovato e dalla comparsa di un nuovo mostro all’interno del gioco, mentre la delusione è giunta dalla presenza di un store del tutto superfluo, in cui i giocatori potranno acquistare delle skin con cui abbellire il proprio prigioniero e il proprio mostro preferito. Ma andiamo con ordine, c’è molto di cui parlare.
L’anteprima di Monstrum 2
Ad agosto 2020 Junkfish abbiamo provato la closed beta di Monstrum 2. Una release temporanea che l’azienda scozzese ha sfruttato per testare i server di gioco, dato che Monstrun 2 è il primo vero titolo multiplayer mai realizzato dal team di sviluppo.
Purtroppo l’anteprima ci lasciò con l’amaro in bocca, dato che, nonostante le potenzialità del titolo fossero evidenti, sembrava che a causa del poco budget o per mancanza di tempo, gli sviluppatori non fossero riusciti a creare qualcosa di veramente importante e concreto.
Junkfish ha deciso di ambientare questo nuovo capitolo all’interno di una prigione di massima sicurezza, situata su una struttura penitenziaria in mezzo al mare, un mix tra una petroliera e Alcatraz, per essere più specifici.
Purtroppo, non sono state aggiunte nuove mappe all’interno di Monstrum 2 e la mappa rilasciata durante la closed beta non ha subito alcuna modifica rilevante, rendendo il titolo particolarmente monotono.
L’obbiettivo è rimasto il medesimo, attivare tutti gli interruttori e i generatori prima dello scadere del tempo, così da poter fuggire dalla prigione. Tutto questo con un mostro famelico alle calcagna pronto a sbranarti vivo al minimo errore.
Come puoi facilmente intuire da questa mia breve descrizione, il titolo ha del potenziale, ma sembra che gli manchi quella scintilla, quel guizzo brillante, capace di rendere Monstrum 2 un titolo avvincente, al pari di altri horror cooperativi come Dead by Daylight.
Un nuovo comparto grafico
Come ti abbiamo accennato all’inizio della recensione, sono pochissime le aggiunte presenti all’interno del titolo. I modelli presenti all’interno di Monstrum 2 sono stati totalmente rivisti e migliorati, sia per i prigionieri che per i mostri.
Ovviamente non ti aspettare modelli poligonali degni di un AAA, ma per essere un titolo in accesso anticipato i modelli proposti da Junkfish non sono per niente male. Rispetto alla versione precedente adesso avrai la possibilità di scegliere genere e etnia del tuo prigioniero e col tempo potrai abbellire sia il banner del tuo nickname che il prigioniero in se, con bandane, costumi ecc.
Per quanto riguarda i mostri, sia il Brute che il Bhagra sono stati rimodellati e renderizzati in modo da non sembrare degli ammassi di poligoni senza senso. Ovviamente come per i prigionieri, anche i mostri avranno delle “skin” con cui personalizzarli ma sfortunatamente non sono che dei banali recolor dello stesso modello, nulla di particolare.
Sinceramente non moriamo dalla voglia di cambiare il colore al nostro mostro ma soprattutto non crediamo sia qualcosa di necessario fin da subito, ma tranquillo, di questo ne parleremo in maniera più approfondita più avanti, ora parliamo del gameplay.
Sempre la stessa solfa
Purtroppo, dal punto di vista del gameplay non è cambiato molto. Molti oggetti presenti all’interno del titolo continuano a non avere alcun effetto. Gli unici equipaggiamenti che dovrebbero permettere ai prigionieri di scappare dai mostri, l’estintore e la macchina fotografica, sono del tutto inutili.
L’inefficacia di questi oggetti rende il gioco automaticamente sbilanciato a favore dei mostri che, grazie alle loro abilità, non solo posso individuare facilmente la posizione degli sfortunati prigionieri, ma posso anche ucciderli in un solo colpo.
È proprio per questo motivo, non capiamo come mai Junkfish abbia deciso di sviluppare uno store del tutto superfluo piuttosto che bilanciare alcune meccaniche importantissime per il titolo.
Per quanto riguarda il mero intrattenimento, il gioco è riuscito a divertirci ma solo per poco. Lo abbiamo giocato insieme ad altri membri della redazione e non possiamo negare di esserci in parte divertiti. Tuttavia dopo la 5a partita, l’interesse è calato vertiginosamente a causa della ripetitività e dell’eccessiva forza dei mostri.
Fortunatamente il ruggito del Brute, l’abilità più OP del gioco, è stato nerfato. Nonostante permetta ancora di spottare tranquillamente i prigionieri, grazie al nuovo aggiornamento, non avrà alcun effetto se il prigioniero si trova troppo vicino al Brute, rendendo praticamente inutile lo spam dell’abilità. Speriamo che questo sia solo uno dei tanti nerf/buff che Junkfish attuerà all’interno di Monstrum 2.
Arriva il Malacosm
L’aggiunta del Malacosm all’interno di Monstrum 2 ci ha lasciato particolarmente sorpresi. Un nuovo mostro equivale a nuove abilità e nuove strategie da adottare e da affrontare.
Il Malacosm è davvero un mostro interessante, capace di attraversare alcuni tipi di muri e di scansionare alcune aree di gioco grazie a delle creaturine che può posizionare all’interno della mappa.
Personalmente credo che a differenza degli altri due mostri, questo sia particolarmente avvantaggiato dal punto di vista del movimento. Nonostante non sia particolarmente veloce, la sua capacità di attraversare i muri e la sua capacità di teletrasportarsi da un capo all’altro della mappa, rendono il Malacosm il mostro più ostico di Monstrum 2, dopo il Brute ovviamente.
Dal punto di vista del gameplay è un mostro davvero divertente da giocare e da affrontare. Grazie alle sue abilità riesce a rilasciare all’interno della mappa un’aura di inquietudine, come se da un momento all’altro possa comparirti accanto per ucciderti.
Questo nuovo mostro è l’ennesima dimostrazione di come Junkfish riesca a partorire delle ottime idee. Solo il tempo ci dirà se Monstrum 2 diventerà un titolo degno di nota.
Uno store inutile
Con il rilascio di Monstrum 2 in early access, Junkfish ha deciso di sviluppare e aggiungere al titolo uno store, in cui potrai acquistare costumi, skin, banner per personalizzare il proprio prigioniero/mostro preferito.
Personalmente non avrei investito tempo e risorse nella realizzazione di una feature del tutto secondaria. Dati i gravi problemi presenti all’interno del comparto gameplay, avrei preferito trovare delle migliorie e degli aggiustamenti piuttosto che un nuovo set di costumi per il prigioniero.
Dal punto di vista del “marketing” la creazione di questo store servirà probabilmente ad ancorare l’attenzione del giocatore, che, nel tentativo di sbloccare la sua skin preferita, continuerà a giocare al titolo. Personalmente non la ritengo una mossa molto furba dato che se il gioco presenta eccessivi problemi i videogiocatori accantoneranno il titolo, indipendentemente da quanto possa essere allettante una skin.
Al momento mi concentrerei sul limare gli evidenti problemi presenti all’interno del gioco, piuttosto che pubblicare nuove skin del tutto inutili e frivole.
Conclusioni
Monstrum 2 ha del potenziale e non ci stancheremo mai di ripeterlo. Dal punto di vista grafico e dal punto di vista dell’intrattenimento questo titolo ha molto da offrire e crediamo che con il giusto impegno Junkfish riuscirà a pubblicare un titolo davvero interessante.
Per ora la versione in accesso anticipato non è altro che una versione embrionale di quello che sarà a tutti gli effetti il titolo una volta pubblicato. Ora sta alla casa di sviluppo scozzese, dalle loro scelte dipenderà il futuro del gioco.
Secondo noi Junkfish ha tutte le carte in regola per creare un titolo davvero accattivante che, nonostante la sua ripetitività e la sua semplicità, potrebbe raggiungere le vette dell’horror cooperativo, un genere molto apprezzato da diverse community del panorama videoludico.
Noi non vediamo l’ora di vedere come evolverà il titolo, ma per ora ti consigliamo di lasciarlo riposare. Diamo alla casa di sviluppo tutto il tempo necessario per limare quelle piccole imperfezioni che impediscono a Monstrum 2 di attirare un vasto pubblico di videogiocatori.