Moonglow Bay dai primi trailer mi aveva nettamente ingannato: pensavo si trattasse di un classico gioco di pesca nel quale l’obbiettivo principale fosse quello di pescare ogni tipo di pesce, per poi rivenderlo e ampliare la nostra attività. Mi sbagliavo davvero di grosso. Definirei questo gioco più come un‘avventura basata sulla pesca e sulla cucina, nel tentativo di riportare al suo vecchio splendore l’ormai decaduta cittadina che offre il nome al gioco.
Già dai primi passi, Moonglow Bay farà capire al giocatore che la pesca giocherà si un ruolo fondamentale, ma ci sarà molto di più durante l’avventura: cucina, misteriose leggende su mostri marini, gente che scompare in mare, e davvero molto altro, cattureranno subito l’attenzione del giocatore, grazie anche all’inaspettato evento iniziale.
Moonglow Bay: storia e ambientazione
La storia ci vedrà inizialmente selezionare il nostro protagonista e il suo compagno/a fra i quattro disponibili, dopodiché partirà la narrazione che li vedrà trasferiti da poco in Moonglow Bay, una splendente cittadina sul mare nonché desiderio del nostro partner. I due si imbarcano subito su una nave dove la nostra metà, pescatore veterano, cercherà di insegnare a noi profani le basi della pesca, parte che servirà anche da tutorial iniziale per il gioco.
Finita la parte relativa alle basi della pesca, la coppia ormai in età avanzata della loro vita, parla sul suo futuro e il nostro partner ci farà un regalo che decideremo di aprire il giorno dopo, non appena lui o lei sarà tornato a Moonglow Bay da una commissione. Purtroppo però non sarà così, è in una sequenza abbastanza pesante e triste capiremo che da quel giorno la coppia non si sarà più rivista.
Per i successivi tre anni, il protagonista sarà prigioniero della sua tristezza e solitudine, non uscendo quasi mai di casa e nutrendosi solamente di noodles istantanei tant’è vero che la popolazione di Moonglow Bay lo riconosce a stento. Di pari passo anche la cittadina sta vivendo il peggior periodo della sua esistenza, piombata in un spirale che sembra senza fine di decadenza, turismo assente e attività costrette a chiudere, avvicinandosi sempre di più a diventare una città fantasma.
Tutto inizierà a cambiare quando, in concomitanza della sentenza che vede finire le ricerche del nostro partner dandolo ormai per deceduto, nostra figlia arriva in città e ci convincerà ad aprire il regalo fattoci tre anni prima e a rimetterci in carreggiata. Il regalo altro non è che un diario che avrebbe dovuto raccontare i futuri giorni assieme della coppia a Moonglow Bay.
Questo da una nuova scossa al protagonista il quale deciderà di compilare il diario con tutte le sue scoperte ittiche e di risollevare le sorti della cittadina tanto amata dalla nostra metà. Nonostante l’età avanzata, questo sarà il nostro nuovo inizio, dopo una grande perdita; primo messaggio veramente importante di Moonglow Bay.
Gameplay e meccaniche
Moonglow Bay baserà le sue attività principali sulla pesca e sulla cucina che, assieme al risolvere le missioni secondarie affidateci dai cittadini, saranno l’unica fonte per guadagnare denaro e iniziare con la ricrescita della cittadina.
Saranno presenti veramente tante tipologie di pesci che potremo pescare, ognuno con i propri luoghi preferiti e caratteristiche particolari; per fare ciò avremo a disposizione principalmente la nostra canna da pesca, che potremo potenziare andando avanti nel gioco e alle quali potremo attaccare una combinazione di galleggianti ed esche per attirare diverse tipologie di pesci.
Inoltre avremo a disposizione anche delle reti da pesca e una barca per prendere il largo e avere così accesso ad altre varietà di pesci altrimenti non ottenibili. Il minigioco per pescare è davvero molto semplice: selezionati canna, galleggiante ed esca, lanceremo la lenza e aspetteremo di vedere il galleggiante andare giù per poi iniziare il recupero dando gli strattoni giusti per fare nostro il pesce. Tutto qui, semplice e indolore (almeno per noi e non per i pesci).
Ottenuti i pesci, avremo due opzioni: consegnarli all’acquario della città che ci ricompenserà con tutte le informazioni relative agli stessi, oppure portarli a casa e cucinarli per poi rivenderli. Il minigioco della cucina invece presenta una specifica azione da eseguire per ogni sua parte, come tagliare, bollire, lavare etc; più saremo bravi e più la ricetta risulterà di alta qualità e avrà un valore maggiore di vendita. Oltre alla qualità della ricetta, potremo aumentare il prezzo di vendita del prodotto utilizzando pesci che avremo già consegnato e identificato all’acquario.
La vera protagonista: Moonglow Bay
E’ strano da spiegare, ma la cittadina dove prenderà luogo il nostro nuovo inizio (o presunto tale), sembrerà avere una vita propria; vederla “ferita”, decadente e quasi abbandonata, dona una sensazione di tristezza al giocatore.
Man mano che conosceremo i vari abitanti, le loro abitudini, le attività che ancora resistono e le leggende metropolitane che vengono narrate, ci sentiremo sempre più parte di Moonglow Bay e tiferemo per il nostro e il suo nuovo inizio, anche per l’amore che si nota fra i due protagonisti, raccontato mentre avanzeremo nel gioco, e gli sforzi profusi per non fare andare in rovina la città tanto amata dalla nostra scomparsa e amata metà.
Tecnicamente parlando
Lo stile grafico di Moonglow Bay è molto particolare, colorato e cubettoso, ma che risulta davvero molto adatto alla tipologia del titolo. I riquadri dei personaggi riusciranno a trasmettere emotività anche risultando solamente dei disegni statici, ma vedere l’espressione triste o un sorriso accennato su un uomo o donna di una certa età, fa sempre il suo effetto, soprattutto in relazione alla dichiarazione d’amore che il gioco propone.
Il sonoro gioca benissimo la sua parte, con diversi motivetti che accompagneranno in maniera ottimale i momenti felici o tristi del gioco, aiutando così il giocatore a immedesimarsi nel titolo.
I controlli e il gameplay risultano entrambi semplici, a patto che non si usi la combinazione mouse e tastiera; in questo caso purtroppo i controlli risulteranno molto confusionari e non intuitivi, rendendo macchinoso il gioco, soprattutto per il fatto che il mouse non avrà alcuna funzione.
Durante le mie ore piene di sentimento trascorse a Moonglow Bay, non ho riscontrato nessun bug di sorta ma solamente un’emozionante avventura di un nuovo inizio.
Ricordo che il titolo è disponibile sul servizio Xbox Game Pass.