Chi è ormai aduso ai titoli ispirati ai Souls lo sa bene: le fasi iniziali di un videogioco non sono sempre le più accomodanti. Anche in questo, Mortal Shell sembra aver decisamente seguito i passi dei titoli targati From Software, arrivando a risultare un vero e proprio inferno di diramazioni e pericoli fuori portata, già dalle prime ore spese al suo interno. Nel caso ti trovassi proprio in una situazione di questo tipo o, più semplicemente, volessi evitare che accada una volta acquistato il gioco, ecco una breve guida che ti aiuterà a raggiungere la salvezza.
Proprio come la maggior parte delle opere nate sulla scia del successo di Dark Souls, anche Mortal Shell concede di ristorarsi solo ed esclusivamente presso dei punti ben precisi delle mappe di gioco, che oltre a svolgere la funzione di veri e propri checkpoint, permettono ai giocatori di ripristinare le proprie cure, imparare nuove abilità e potenziare i gusci in loro possesso. Va da sé che ritrovarsi ad esplorare una zona a dir poco intricata come quella iniziale, senza essere riusciti a trovare la prima di queste oasi di pace, potrebbe risultare frustrante agli occhi di molti. Un vero peccato, visto ciò che l’esperienza ha da offrire.
Per il primo checkpoint? Segua i miei passi
Subito dopo aver portato a termine il tutorial iniziale Mortal Shell si apre a noi attraverso uno stretto sentiero, ai lati del quale è possibile rimediare il nostro primo guscio utile a combattere e, nei pressi di un accampamento abbandonato sulla destra, un bottino che certo male non fa. Una volta superate entrambe le deviazioni, iniziano i problemi. Arrivati a questo punto infatti, i giocatori si ritrovano immersi in una mappa che offre almeno sei diverse diramazioni, ognuna delle quali non fa altro che distrarre dal nostro obbiettivo ad alta priorità.
Dopo aver superato questo primo problema dalla risoluzione tanto scontata quanto per nulla indicata, è giunto il momento di menare le mani. Davanti ai nostri occhi si parano infatti alcuni malintenzionati che, per far sì tu possa riconoscerli facilmente, definirei come seduti in attesa di morire. Fatto? Bene, ora non resta che procedere passando sotto a quel grande tronco caduto, per poi imboccare al prossimo bivio la via che circonda un gigantesco albero torreggiante. Albero gigante ululà, entrata che ci interessa ululì.
Ora che hai ottenuto un punto di ritorno e la possibilità di migliorare investendo le risorse ottenute sconfiggendo i nemici, non devi far altro che sentirti libero/a di esplorare il mondo di gioco come meglio credi. Mortal Shell sa essere un titolo decisamente punitivo, ma una volta ottenuta la possibilità di potenziarti, l’unica cosa che dovrai davvero temere saranno esclusivamente i tuoi errori.
https://youtu.be/uzGhpGm85ro