Cold Symmetry ha pubblicato un nuovo aggiornamento per la versione PlayStation 5 di Mortal Shell che incrementa la risoluzione nativa da 1440p a 1800p. Il risultato è che, sebbene l’impatto visivo ne abbia beneficiato, lo stesso non può dirsi delle prestazioni, che adesso perdono nettamente il confronto con la versione Xbox Series X.
Il motivo è presto spiegato: su console Microsoft si ottiene la stessa risoluzione in modo dinamico. La quantità di pixel a schermo si adatta quindi automaticamente in base alle necessità, permettendo di avere performance solide a 60 FPS, con qualche sporadico calo fino a 53 FPS. Su PlayStation 5 invece si utilizza solo una risoluzione nativa, che comporta drop del frame rate fino addirittura a 35 FPS, per un picco massimo di 57 FPS, come mostrato dal video test pubblicato da VGTech.
Mortal Shell per PlayStation 5, un altro aggiornamento necessario?
Paradossalmente, la versione per console next-gen di casa Sony lanciata lo scorso marzo era in grado di sostenere i 60 frame per secondo in modo decisamente solido. Certo, la risoluzione nativa era più bassa, 1440p, ma in termini di prestazioni per un gioco di questo tipo era assolutamente una soluzione ideale.
Probabilmente lo sviluppatore ha bisogno di un nuovo aggiornamento per implementare una tecnologia di risoluzione dinamica come è stato fatto per le console Xbox Series X e S. Sui sistemi Microsoft è già stato dimostrato che questa scelta permette di mantenere un frame rate ancorato sui 60 FPS, accompagnandolo a una risoluzione che si adatta a seconda della situazione a schermo. L’obiettivo prioritario, in questo caso, restano dunque le prestazioni.
Per adesso, Cold Symmetry non ha fatto sapere se lancerà a breve una nuova patch per Mortal Shell su PlayStation 5. Se l’intento però è quello di pareggiare le prestazioni su tutte le console next-gen, è lecito aspettarsi qualche notizia nell’immediato futuro.
Mortal Shell è un action-RPG in stile soulslike lanciato lo scorso agosto per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Una Enhanched Edition, pensata specificatamente per sistemi next-gen, è stata commercializzata invece il 4 marzo.