L’amore per il videogioco può assumere tante forme diverse, talvolta un’opera lascia un segno talmente profondo negli appassionati da spingerli a omaggiarla in ogni modo possibile. Qualche mese fa abbiamo avuto l’esempio nostrano di Daymare: 1998 a opera di Invader Studios, vero e proprio tributo all’intramontabile Resident Evil 2, oggi ci troviamo invece a parlare dell’interessante Mortal Shell di Cold Symmetry.
Nel lontano 2009 FromSoftware rivoluzionava, senza saperlo, il mondo del gaming con Demon’s Souls. La produzione introduceva una narrativa “silenziosa” ideata da Hydetaka Miyazaki, e un gameplay unico, punitivo ma soddisfacente, che avrebbe dato vita a uno dei generi più apprezzati al giorno d’oggi: il soulslike.
Indubbiamente Demon’s Souls era ancora acerbo in termini di world-building, la prova del nove per FromSoftware è arrivata nel 2011 con Dark Souls, che ha sdoganato il neonato concetto di soulslike alle masse. Il genere ha attirato migliaia di giocatori, passando in breve dall’essere di nicchia all’avere un indiscusso consenso di massa, e decine di sviluppatori hanno provato, con successi altalenanti, a replicarne la formula.
Nel 2020 sono gli sviluppatori di Cold Symmetry a tentare di riproporre le ambientazioni e il mood del capostipite dei Souls, senza dimenticare produzioni successive come Bloodborne. Il titolo, che sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC (con esclusiva temporale per l’Epic Games Store) non ha ancora una data di lancio, ma nelle ultime ore sta centralizzando l’attenzione del web grazie alla Closed Beta recentemente rilasciata.
Peculiarità della produzione, che da anche il nome al titolo, è la possibilità per il nostro avatar di indossare i Gusci Mortali dei guerrieri caduti in battaglia prima di lui assorbendone le abilità. Grazie a quest’abilità il protagonista potrà letteralmente assumere nuove classi e abilità, caratteristica che consentirà di volta in volta di cambiare approccio tanto nell’esplorazione quanto nelle battaglie e ricorda molto da vicino la feature dei Veli del Sangue presenti nel mediocre Code Vein.
Il video gameplay che vi proponiamo mette in mostra diverse armi, il sistema dei Gusci Mortali, l’esplorazione di un’area boschiva che ricorda le prime fasi di Dark Souls III e un’interessante varietà di nemici:
Se la qualità tecnica, comunque soddisfacente, dovesse lasciarti perplesso, ricorda che si tratta ancora di una versione Beta del gioco, che all’uscita verrà poi proposto a un prezzo budget essendo un progetto definibile “doppia A”, un po’ come successe nel 2017 con Hellblade: Senua’s Sacrifice.
Resta con noi per conoscere tutte le novità e la data di lancio di Mortal Shell!