Ormai titoli con elementi roguelike o roguelite se ne trovano un po’ ovunque, e non fa eccezione la realtà virtuale che, fra i vari titoli di questo genere, recentemente ha accolto anche Mothergunship: Forge, un frenetico shooter in VR che offre al giocatore un’enorme mole di armi e potenziamenti, con i quali fare a pezzi le orde di nemici che dovrà affrontare.
Lo scopo di Mothergunship: Forge sarà quello di oltrepassare le numerose stanze della nave madre, sconfiggendo orde di svariati nemici e temibili boss, per addentrarci nel cuore della stessa e distruggerla. Più facile a dirsi che a farsi; difatti senza molti fronzoli, il gioco ci butterà nel centro dell’azione e verremo subito aggrediti da numerosi nemici, mentre un membro del nostro equipaggio ci spiegherà le basi della sopravvivenza.
Mothergunship: Forge, assembla, potenzia, muori e ripeti
Quello che colpisce inizialmente di Mothergunship: Forge è il contrasto fra la sua enorme semplicità di gameplay e il livello di sfida offerto. I livelli saranno strutturati in stanze, nelle quali non potremo muoverci liberamente ma saremo relegati al posto di partenza. Qui entreranno in gioco numerosi nemici che satureranno l’area di proiettili in perfetto stile bullet hell, proiettili che dovremo evitare schivandolifisicamente. Fortunatamente i colpi avversari punteranno sempre alla nostra testa, che sarà anche il nostro unico punto vulnerabile, e basterà muovere quest’ultima per riuscire a schivare in colpi in entrata.
Anche se sembra semplice, posso assicurarti che superate le prime stanze non sarà così; oltre a evitare i tanti proiettili, dovremo guardarci anche da attacchi corpo a corpo e altri kamikaze. Ma adesso basta parlare della difesa e passiamo al vero punto di forza del titolo, ovvero il nostro arsenale. Per sbaragliare i nemici avremo a disposizione sia attacchi corpo a corpo, eseguibili tirando fisicamente dei pugni, che con armi da fuoco.
Quest’ultime godranno di una personalizzazione a dir poco spaventosa. Ogni mano avrà un connettore nel quale sarà possibile inserire un’arma. Superato ogni livello, in pieno stile roguelike, ci verranno mostrati alcuni premi fra i quali potremo scegliere:
- Armi principali: ne esisteranno davvero diverse tipologie che varieranno dalle più serie come shotgun e gatling, alle più pazze come lanciapizza, palle chiodate e molte altre.
- Potenziamenti: ne esistono diversi tipi, alcuni dei quali andranno ad aggiungere degli effetti ai nostri proiettili, come ad esempio il veleno o il rimbalzo, mentre altri andranno a migliorarne le statistiche come la possibilità di critico e la velocità.
- Connettori: si, servono proprio a quello che immagini, ovvero a collegare più armi e potenziamenti sullo stesso braccio.
Tanti connettori, tante possibilità
I connettori sono effettivamente l’oggetto che darà sfogo alla nostra fantasia. Inizialmente ogni mano avrà solo un foro nel quale inserire un’arma o potenziamento, fino a che non arriveranno nuovi connettori con forme, dimensioni e slot diversi. Un esempio pratico: inizialmente nella mano ho inserito la gatling gun, dopodiché ho trovato un connettore con tre slot disponibili ed ho inserito in un foro l’arma, nell’altro il potenziamento per far rimbalzare i proiettili e nell’ultimo slot…un altro connettore da due slot!
Capirai da solo che più slot significa più modifiche, e di armi e potenziamenti Mothergunship: Forge ne offre davvero tanti, anche se molti si sbloccheranno avanzando nel gioco. Posso assicurare che vedere le proprie combinazioni di armi funzionare bene e dispensare distruzione, è davvero qualcosa di gratificante.
Una volta sconfitti tutti i nemici in una stanza, potremo scegliere quale percorso seguire, in base alle nostre esigenze o a quello che speriamo di trovare per potenziarci. Oltre alle armi e potenziamenti descritti prima, nei livelli sarà possibile collezionare due valute di gioco, le monete e i cristalli; le prime serviranno a comprare dei potenziamenti o ripristinare un po’ di salute nel corso della partita a patto di raggiungere le stanze negozio, mentre i cristalli si sommeranno fra tutte le partite e serviranno per sbloccare diversi perk, armi e modalità permanentemente.
Tecnicamente
Mothergunship: Forge si presenta graficamente semplice ma valido, anche se le stanza mancano un po’ di dettagli. Problema che a fin dei conti non si pone neanche, visto che saremo impegnati costantemente a sparare ed evitare proiettili, per avere il tempo di guardarci intorno. Il gameplay risulta davvero intuitivo e semplice, anche se nelle stanze avanzate l’attività fisica è garantita, soprattutto in certe boss fight.
I controlli in VR infine risultano davvero precisi sia come mira di fuoco, sia nella gestione delle varie armi nel montare componenti aggiuntivi, anche se alla fine è un semplice plug and play. Analogo discorso per la hitbox della testa, molto precisa anch’essa.
Le tantissime armi e potenziamenti presenti, uniti a tutti gli elementi sbloccabili a ogni sconfitta come i roguelike insegnano, fanno si che la rigiocabilità e la longevità di Mothergunship: Forge raggiunga livelli altissimi.
Titolo da non farsi sfuggire soprattutto per gli appassionati del genere.