Prima di tutto è doveroso metterti a conoscenza del fatto che sono un amante dei videogame in cui è richiesta “l’abilità pilota” e quindi nella mia libreria giochi sono presenti svariati titoli del genere. Motor Strike Racing Rampage è uno di quei titoli da cui ci si aspetta molto, non tanto sul realismo fisico, ma sul comparto grafico e sulle animazioni di gioco. Già dall’immagine di presentazione della software house si capisce che il caos ci accompagnerà in ogni gara, ma prima bisogna sistemare qualcosina.
Motor Strike: Racing Rampage è un divertente racing d’azione con qualche difetto
Attualmente, il titolo sviluppato dalla FiveXGames S.L. è disponibile su Steam in Early Acces, infatti due delle sei modalità disponibili non sono selezionabili. Motor Strike Racing Rampage si presenta esattamente come nel trailer, un titolo racing frenetico in cui essere un bravo pilota non basterà per vincere. All’interno di ogni gara sarà fondamentale, oltre che superare gli avversari, distruggere le loro auto e per farlo avremo a nostra disposizione un vero e proprio arsenale.
All’interno del gioco sono presenti ben 24 circuiti e tutti si presentano con una grafica che non punta al realismo ambientale. La particolarità del titolo sta proprio nelle ambientazioni fuori dal comune, infatti acque stagnanti, gallerie oscure, piramidi pallide ed altri ancora sono i luoghi che descrivono, a grandi linee, il tracciato su cui andremo a gareggiare. Per accedere ad ogni tracciato però bisognerà accumulare emblemi striker vincendo svariate gare.
Nonostante il titolo sia stato rilasciato in accesso anticipato su Steam, le basi sembrano esser buone, ma la strada è ancora lunga. Motor Strike Racing Rampage punta tutto sul divertimento e sembra quasi che il sistema di guida sia stato un po’ trascurato. Sicuramente non potevo aspettarmi di sentirmi alla guida di una vera auto, ma certe volte sembra proprio di non aver alcun tipo di controllo.
Un racing d’azione sulle orme di Mario Kart?
Parecchi elementi che compongono Motor Strike Racing Rampage sembrano essere stati presi dal fantastico Mario Kart e adattati alle ambientazioni del titolo che però hanno un che di Nintendo. Ovviamente non sto dicendo che il titolo sviluppato da FiveXGames sia la brutta copia del racing d’azione più famoso del globo, ma tra armi equipaggiate sui veicoli e pedane sprint posizionate lungo i tracciati riaffiorano dei vecchi ricordi.
Aldilà delle somiglianze con il titolo di Nintendo, Motor Strike Racing Rampage offre comunque un’ampia gamma di veicoli (14) anch’essi sbloccabili attraverso gli emblemi striker. Ogni singola auto, camper, camion o supercar ha delle caratteristiche ben dettagliate, ma durante una gara non sembrano portare dei significativi vantaggi tranne che per delle abilità speciali.
Per quanto riguarda l’IA del gioco devo riconoscere che, nonostante qualche pecca, riesce ad essere consono alla “descrizione”. Durante la scelta di un gara, infatti, è possibile scegliere anche il numero delle IA che ne prenderanno parte e il grado di difficoltà che va da debuttante normale a esperto leggendario. Probabilmente serviranno parecchie ore di gioco per poter competere al massimo livello di difficoltà visto che mi è stato pressoché impossibile gareggiare anche con sole due IA “esperte/leggendarie”.
Un multiplayer locale da ottimizzare meglio
Uno degli aspetti che ho apprezzato parecchio riguarda la sezione multiplayer. Grazie alla possibilità di scegliere tra la modalità locale e quella online, è possibile organizzare dei mini tornei con i tuoi amici grazie allo schermo condiviso. Da vecchio giocatore dei titoli racing su PlayStation 2, poter giocare con gli amici sul medesimo schermo regala sempre emozioni forti, ma essendo un titolo disponibile solo su PC, supportare quattro inquadrature richiede una GPU alquanto prestante.
Insomma, Motor Strike Racing Rampage non è male come progetto ed il fatto che sia stato rilasciato in accesso anticipato fa ben sperare. Non è chiaro cosa e quando verrà aggiornato/sistemato, ma la mia speranza è che il sistema di guida ed i comandi (non configurabili) vengano rivisti. Ovviamente per quanto riguarda il comparto grafico è appena percettibile qualche sbavatura nelle situazioni più concitate, ma tutto sommato devo dire che mi sono divertito a far esplodere e ribaltare gli avversari.