Si è spento all’età di 84 anni l’eroe italo-americano che decise di sostenere Nintendo negli anni ’80, affittando all’azienda uno dei suoi stabili. Ed è proprio a quel tempo che nacque una vera e propria Star… Per ringraziare il Sig.Segale infatti, la grande N decise di battezzare quel personaggio utilizzando proprio il suo nome. Nessuno all’epoca si sarebbe aspettato che nel corso della sua carriera sarebbe divenuto un simbolo fortissimo quanto famosissimo del gaming mondiale… Nostro caro lettore, ovviamente parliamo di Super Mario, il nostro idraulico italiano.
Forse non saprai che originariamente, Super Mario si sarebbe dovuto chiamare “Jumpman”, ovvero uomo saltellante; proprio perché nei suoi videogiochi, l’azione che lo avrebbe caratterizzato sarebbe stata appunto quella di saltare: per sconfiggere i nemici, rompere mattoncini e superare gli ostacoli durante il percorso. Fino a quando Minoru Arakawa, l’autore di Nintendo dell’epoca, non decise che per il protagonista delle sue opere sarebbe stato più appropriato un vero e proprio Nome. Fu proprio lui ad annunciare a Segale la sua scelta…
Durante una sua intervista al Seattle Times del 1993, l’imprenditore dichiarò simpaticamente di attendere con ansia tutte le formalità in suo onore… Ciò che effettivamente avvenne. Nonostante fosse una persona molto carismatica, si dice che volle evitare la notorietà e la fama per essere ricordato per il proprio altruismo, la propria semplicità e per le buone azioni da lui compiute nella sua vita.
Da questo possiamo imparare che anche il gesto più cordiale e la voglia di voler aiutare qualcuno, possono cambiare noi stessi e la persona che abbiamo di fronte… E che spesso la disponibilità riversata nel prossimo può realmente fare la differenza su chi siamo realmente.
Secondo fonti accertate, Mario Segale avrebbe raggiunto miglior vita il 27 ottobre, circondato dai suoi cari a Tukwila, nello stato di Washington.