Gli utenti del Sol Levante farebbero bene a iniziare a spolverare le pipe in radica e lucidare le lenti d’ingrandimento: la software house Nippon Ichi ha ufficialmente rilasciato sito web e canale Twitter ufficiali (che potete visitare nel link qui allegato) della loro nuova creazione, il promettente Murder Detective: Jack the Ripper.
Il gioco, in uscita per PlayStation 4 e Nintendo Switch il 25 aprile in tutto il Giappone, è un’avventura a scelta multipla che ci mette nei panni di Arthur Hewitt, investigatore privato che opera in una Londra distopica dove la tecnologia medica si è evoluta molto più rispetto alla fine del XIX secolo. Il nostro protagonista, complice un evento traumatico, si ritrova a dividere il corpo con il più insolito dei coinquilini: uno spettro assassino che si fa chiamare Jack the Ripper. Nella lotta serrata alla criminalità che ne consegue, Arthur e Jack si troveranno a seguire linee investigative molto poco ortodosse, lasciando che sia il giocatore, di volta in volta, a scegliere la via del Detective e della legalità o la via del Murderer e dell’empatia omicida. Ogni scelta conduce a risultati differenti e sblocca un gran numero di sottotrame, che vanno dai rimandi tra un caso e l’altro agli scenari possibili in caso di una scelta erronea.
Il backtracking investigativo è infatti uno dei punti salienti del gioco, nonché la fonte principale di contenuti extra
Murder Detective: Jack the Ripper, infatti, oltre a vantare un apparato di doppiaggio completo dei protagonisti, si fregia della possibilità di sbloccare la modalità teatro (provvisoriamente nota come “Another Jack“), che consiste in un’animazione in stile molto fumettistico e chibi dei finali negativi, in cui il buon Arthur viene ucciso nel corso delle indagini o finisce col non poter risolvere il caso. L’animazione, oltre al compito di alleggerire la tensione di gioco, mostra al giocatore anche le cause del suo errore, permettendo quindi al gioco stesso di istruire l’utente sulle strade migliori per finirlo.
Quindi i vari Moriarty sono avvisati: il detective Hewitt è in città.
Ed è in “buona” compagnia.