Monster Whisperer è il primo grande contenuto per My Time at Sandrock, il successore di My Time at Portia, entrambi titoli che hanno riscosso un gran successo tra gli appassionati del genere. My Time at Sandrock offre un’esperienza di vita in un mondo post-apocalittico ambientato nel deserto. Qui saremo chiamati a (ri)costruire e gestire una piccola città, interagendo con una tantissimi personaggi e creature, dedicando tempo anche all’esplorazione di rovine per cercare di risolvere i misteri del passato.
Con il DLC Monster Whisperer, al gioco base viene aggiunta una nuova meccanica ispirata palesemente ai giochi dei Pokémon di Game Freak, ovvero la possibilità di catturare e addomesticare vecchie e nuove creature presenti nel mondo, le quali diverranno nostri compagni di avventura. Come scritto prima, siamo di fronte al primo grande contenuto per questo titolo, e la roba aggiunta è davvero parecchia.
Monster Whisperer: gotta catch ’em all!
La caratteristica principale del DLC Monster Whisperer è l’introduzione di nuove creature nel mondo di Sandrock e la possibilità di adottarle o arruolarle. Con questo corposo aggiornamento potremo incontrare una grandissima varietà di animali, dai più comuni come cani e gatti, i quali possono essere adottati, a bestie più esotiche e fantasiose, come il particolare incrocio tra un cane e un pinguino, tutti utilizzabili in tantissimi modi diversi.
La possibilità di catturare e addomesticare queste creature aggiunge una nuova dimensione al gioco, trasformando la fauna locale in veri e propri alleati, e andando a fornire un ottimo motivo per esplorare nuovamente Sandrock, visto che ogni zona sarà popolata da bestie caratteristiche, sia vecchie che nuove.
Per catturare queste bestie, in Monster Whisperer dovremo utilizzare delle polpette, le quali funzionano proprio come le pokéball della serie Pokémon e, come quest’ultime, anche le polpette variano in rarità ed efficacia, con quelle più rare che risultano più efficaci su creature rare. Una volta catturata una creatura, avremo la possibilità di addestrarla e migliorarne le capacità attraverso un sistema di crescita in stile RPG. Ogni bestia ha statistiche proprie che possono essere potenziate anche tramite alcuni equipaggiamenti speciali. Inoltre, visto quanto va di moda la personalizzazione estetica dei propri personaggi, avremo a disposizione anche alcuni gadget puramente estetici per i nostri nuovi compagni animali.
Gestione e crescita da RPG
In Monster Whisperer, la gestione delle bestie avviene tramite un menu dedicato, in verità un po’ confusionario e macchinoso, tramite il quale possiamo monitorare lo stato delle creature, assegnare loro compiti e interrompere la “collaborazione” liberandole. Le bestie possono aiutarci a esplorare, cacciare e raccogliere materiali durante le spedizioni, caratteristiche che le rende estremamente utili nelle varie attività, andando anche a modificare lo scheletro base del gameplay.
In Monster Whisperer potremo avere fino a cinque compagni di squadra contemporaneamente. Questi compagni non solo ci seguono ovunque, ma partecipano anche agli scontri, utilizzando ognuno le proprie mosse caratteristiche. Man mano che emergono vittoriose in combattimento, le bestie possono livellare e migliorare le loro statistiche, sbloccando nuovi attributi e anche diverse mosse speciali.
Anche questa meccanica di Monster Whisperer ricorda molto da vicino i giochi della serie Pokémon, dove l’allenamento e il combattimento con i vari mostriciattoli sono elementi centrali del gameplay. Tuttavia, Monster Whisperer riesce a mantenere la sua unicità grazie all’integrazione con il mondo di Sandrock. Inoltre c’è da segnalare che è attiva anche la collaborazione con Party Animals, un brawler a squadre, che offre una skin esclusiva nel mondo di My Time at Sandrock, permettendo ai giocatori di ottenere il “doggo” di Party Animals tramite un codice omaggio.