Recentissima la presentazione del nuovissimo titolo di casa PQube, che li vede fare squadra con lo studio taiwanese 18Light per la creazione di NanoApostle.
Un dinamico Action RPG dai toni fantascientifici ed oscuri, dove ci immergeremo nei panni di Anita, una misteriosa bambina, creata dalla sperimentazione genetica effettuata da un ente chiamato l’Istituto. La bambina ha acquisito capacità sovrannaturali dopo il contatto con un sistema di letali nanomacchine, che dovremmo utilizzare per fuggire da un impianto top-secret, luogo della sua prigionia.
Anita, apostolo della battaglia
Il passato della nostra protagonista è ammantato di mistero. Anita è una ragazzina di dieci anni, un clone nato da ombrose sperimentazioni genetiche, sembra essere per ragioni a noi sconosciute, l’unico essere umano ad essere capace di formare un legame fisico e mentale con l’insieme di naniti conosciuto come “Apostolo”
L’Apostolo è una nanomacchina militare possediente un’intelligenza artificiale molto sviluppata, facente parte di una lunga linea di esperimenti meccanici chiamato “Nano Apostle Project” di cui esso è l’ottantanovesimo esemplare.
Priva dei suoi ricordi precedenti alla sua prigionia, Anita vive in simbiosi con l’Apostolo, che la difende giocando un ruolo cruciale in combattimento e nella vita di tutti i giorni della bambina.
Seppure sia equipaggiato con un primitivo modello comunicativo e dimostri poche emozioni nei confronti della bambina, l’Apostolo tiene molto ad Anita, in quanto la sua protezione ha la massima priorità. Questo rapporto simbiotico ha formato un legame duraturo con l’avanzata IA e Anita, fino a spingere la bambina a soprannominare il suo compagno di sventure “Xiao Hei“.
NanoApostle: un massacro meccanico
La missione principale di Anita e del suo Apostolo è di evadere dall’impianto che la tiene prigioniera, facendosi strada tra le oscure sale che compongono la struttura, ma che sono tutt’altro che deserte. Potenti Boss e orde di nemici la attenderanno ad ogni angolo, con la sola direttiva di eliminare la nanomacchina e la bambina che la controlla. Affronteremo quindi feroci battaglie contro terrificanti mechs armati di asce, colossi sputafiamme e terrori psicocinetici sempre culminanti in un solo risultato per una delle due parti: una brutale esecuzione.
Ma questi efferati nemici non si faranno semplicemente disassemblare: se minacciate, le distruttive armi bio-meccaniche attiveranno una loro funzione d’emergenza, diventando più feroci e spesso cambiando l’ambiente circostante a loro favore mentre persistono nel loro massacro.
Anita e il nostro Apostolo però non sono da meno: il loro profondo legame li permette di sferrare una serie attacchi potenti, potenziare le loro capacità di schivata, parare i colpi nemici e addirittura sparare ad essi. Utilizzando la tecnologia dei naniti componenti l’Apostolo, sarà possibile identificare i punti deboli deve sferrare i colpi migliori per assicurare la vittoria.
La sperimentazione e il creare tattiche belliche diverse è alla base della buona riuscita del piano di fuga di Anita e dell’Apostolo. Il sistema di combattimento e le sfide ricompenseranno i giocatori con dei punti abilità, che una volta spesi, accresceranno il potere del duo permettendo al giocatore di sperimentare con la combinazione di skills più adeguata al suo stile di combattimento.
La storia di violenza e brutali scontri cibernetici di Anita e l’Apostolo nasconde molti altri segreti che attendono coloro pronti ad immergersi all’interno di essa. Riusciranno i nostri eroi ad evadere dall’impianto dove sono tenuti nascosti? Anita è davvero il primo frutto della sperimentazione genetica andato a buon fine? Qual’è il passato del misterioso Istituto che sembra tessere le fila dei nostri protagonisti? Scoprite tutto questo in NanoApostle, in arrivo quest’anno!