Agli ultimi Golden Joystick Awards Naughty Dog ha vinto il premio come miglior studio dell’anno, grazie alla sua ultima creazione The Last of Us Part II, che si è portato a casa ben 5 premi, diventando il dominatore di questa 38° edizione.
Visto il grande successo ottenuto con questo ultimo titolo, abbiamo deciso di prendere la palla al balzo, per raccontarti la storia che ha portato Naughty Dog, ad essere uno degli studi di maggior successo del panorama videoludico mondiale degli ultimi 20 anni.
La loro storia comincia a Santa Monica in California nel lontano settembre del 1984, quando Andy Gavin e Jason Rubin allora sedicenni, fondano JAM Software e pubblicano il loro primo videogioco per Apple. I loro primi software realizzati per Apple ottengono un buon successo, mostrando buone qualità nei prodotti creati, nonostante un budget piuttosto basso.
La nascita di Naughty Dog
Nei primi anni novanta, quando la società cambia nome in Naughty Dog, inizia a lavorare su progetti destinati a console come il Sega Mega Drive, fino a quando la loro qualità non viene notata da Universal Interactive Studios che decide di assumere il duo, in modo da sfruttare il loro talento per dare vita ad un videogioco tridimensionale.
Naughty Dog e Crash Bandicoot
E’ così che nasce Crash Bandicoot, La prima esclusiva targata PlayStation. Questo videogioco costò ad Andy Gavin e Jason Rubin una multa per l’abbandono di un progetto a cui stavano lavorando, ma segna la consacrazione dello studio di Santa Monica e l’inizio del rapporto con Sony, che ha portato al successo mondiale Naughty Dog.
Grazie a Crash Bandicoot infatti comincia una grande collaborazione tra lo studio videoludico californiano e la casa nipponica, che porterà ad entrambi grandi riconoscimenti. Naughty Dog e Sony negli anni successivi rilasciano ben 4 titoli sul marsupiale che diventa ben presto la mascotte di casa Sony.
I primi 3 titoli della saga sono dei platform a livelli nei quali era necessario collezionare diversi oggetti come casse e cristalli. I livelli sono strutturati con la cosiddetta struttura a tunnel, ed all’interno di alcuni di essi è anche possibile interfacciarsi con diversi elementi. Infatti per portare a termine alcuni scenari è necessario interagire con oggetti o animali, come ad esempio Jetpack, Acqua–Scooter, Moto, oppure cavalcando orsi polari, tigri, cinghiali in sessioni di gioco a movimento continuo dove bisogna evitare degli ostacoli.
Il quarto ed ultimo capitolo creato da Naughty Dog invece è stato un titolo tutto nuovo, dove il tema centrale è quello delle gare su circuito con dei kart. L’obiettivo principale è quello di vincere tutte le corse, facendo uso di vari oggetti che si trovano all’interno delle casse sparse in vari punti dei circuiti. All’interno di queste casse infatti è possibile trovare bombe, missili, pozioni e altre varie armi caratteristiche dei primi tre capitoli di Crash Bandicoot.
Oltre alle classiche gare erano presenti anche speciali arene dove collezionare cristalli, oppure delle prove a tempo. Tutti questi obiettivi secondari erano necessari per portare a termine altri vari obiettivi del gioco, come sbloccare nuovi personaggi da poter utilizzare.
Naughty Dog e Sony
Nel 2001 Naughty Dog entra a far parte ufficialmente dei Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios, una rete globale di studi di sviluppo videoludico di proprietà di Sony.
Naughty Dog e Jak and Daxter
Dopo l’entrata nei SIE Worldwide Studios, i ragazzi di Naughty Dog iniziano a lavorare ad un nuovo progetto videoludico chiamato Jak and Daxter per PlayStation 2, un platform Sci-Fi che riscosse molto successo.
Questo nuovo titolo che uscì per PlayStation 2 ha un aspetto decisamente diverso da quello di Crash Bandicoot, infatti questo nuovo platform presenta una struttura di gioco molto più ampia rispetto alla tipica struttura a tunnel che avevamo imparato ad apprezzare con Crash.
In questa nuova avventura dinamica il nostro protagonista è Jak, un tipo atletico e coraggioso, accompagnato dal suo amico fidato Dexter, che al contrario è piuttosto tonto ed impacciato. I due amici curiosi, sempre alla caccia di avventure, finiscono nei guai, e Dexter si ritrova trasformato in un simpatico animaletto.
E’ qui che inizia il viaggio del nostro duo, che li porterà a girare per tutto il mondo alla ricerca di una soluzione per far tornare Dexter alle sue sembianze originali.
Questo titolo ebbe un notevole successo, tanto da dare vita a due seguiti voluti a gran voce dagli appassionati. Tutti e tre i capitoli hanno un aspetto Sci-Fi caratterizzato da ambienti di gioco molto particolari, tra città del futuro e robot di vario tipo.
Con Jak è possibile eseguire parecchie azioni, come tirare calci e pugni per sconfiggere i propri avversari, oltre a poter guidare diversi veicoli ed utilizzare svariate armi per incenerire chiunque gli si pari davanti.
Naughty Dog e i fumetti
Oltre ai videogame nel 2004 iniziò anche un progetto per una rivista di fumetti, il comic book Iron Saint creato da Jason Rubin, che debuttò negli Stati Uniti nel 2007, é acquistabile su Amazon.
Questo fumetto ritrae un ipotetica metropoli degli anni ’30 in un universo parallelo. “The City” lotta per sopravvivere ad una battaglia per il potere tra il governo, la setta religiosa malvagia conosciuta come L’Ordine e la guerriglia guidata da “The Syndicate“. Catturato nel mezzo di questa guerra per il potere, Michael Iron scopre in prima persona il significato del sacrificio.
Naughty Dog e Uncharted
Il 7 dicembre del 2007 Naughty Dog rilascia il primo capitolo della nuova saga chiamata Uncharted. Fin da subito questo nuovo titolo action–adventure riscosse moltissimo successo, dando vita anche ad una serie di fumetti realizzati in accordo con DC Comics. Il primo numero è acquistabile su Amazon.
Questo fumetto lancerà Nathan Drake in un viaggio al centro della terra in una missione per vedere la mitica Sala Ambra. I nemici di Francis Drake ritorneranno dal passato per vendicarsi del suo discendente.
Per quanto riguarda il videogioco che invece uscì per PlayStation 3, e riscosse talmente tanto successo da rientrare nella collana dei titoli Platinum per PlayStation 3. Uncharted racconta le avventure di Nathan Drake, presunto discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor Sullivan e della giornalista Elena Fisher.
Nel 2009 è la volta del primo sequel Uncharted 2: Il covo dei ladri che racconta la ricerca da parte di Nathan Drake della mitica Śambhala tra le montagne dell’Himalaya.
Il covo dei ladri vede il nostro caro Nathan Drake alle prese con un mistero storico irrisolto su Marco Polo ed il suo famoso viaggio di ritorno dalla Cina nel 1292. La storia racconta che Marco Polo dopo 20 anni alla corte dell’imperatore Kublai Khan, fece ritorno verso casa, ma in circostanze misteriose, dell’iniziale flotta composta da 600 persone e 14 navi, solamente una arrivò a destinazione con solamente 18 passeggeri.
Marco Polo descrisse dettagliatamente ogni cosa di quel viaggio, ma non spiegò mai cosa capitò al resto della flotta. Tutto questo portò Drake alla ricerca della verità su quel viaggio misterioso.
Nel 2011 è la volta di Uncharted 3: l’inganno di Drake. Questo terzo capitolo racconta la ricerca della mitica Ubar tra le dune del deserto siriano. In questo nuovo capitolo si viene anche a conoscenza di come sia cominciata l’amicizia tra Nathan e Sully, tramite dei flashback di gioco con protagonista Nathan da ragazzo. Il titolo vince il premio come miglior gioco dell’anno.
Il 10 giugno del 2014 all’Electronic Entertainment Expo, Sony chiude la propria conferenza stampa annunciando Uncharted 4: Fine di un ladro con un video a sorpresa che lascia tutto il pubblico in estasi.
Il capitolo conclusivo della saga uscì ufficialmente per PlayStation 4 nel 2016, dopo diversi rinvii. In questo ultimo capitolo ci ritroviamo a padroneggiare di nuovo Nathan, che in compagnia di suo fratello Sam e dell’inseparabile Sully si avventurano in giro per il mondo alla ricerca del tesoro perduto del famoso pirata Henry Avery.
Uncharted 4: Fine di un ladro vinse diversi premi, tra cui quello di miglior performance a Nolan North e quello di Miglior gioco dell’anno. Una conclusione perfetta per una saga perfetta (o quasi), che nel 2021 dara vita anche ad un lungometraggio che è già in sviluppo. Se vuoi saperne di più in merito al film puoi leggere questo articolo.
Naughty Dog e The Last of Us
L’idea per The Last of Us nacque durante una puntata della serie BBC Planet Earth, che mostrava una formica infettata da un Cordyceps: il fungo le infetta il cervello producendo escrescenze da esso. Da questa visione, Neil Druckman tirò fuori l’idea iniziale per dare origine al mondo post-apocalittico di The Last of Us.
La cosa che rende questo gioco unico nel suo genere, è quella di incentrare il tema principale sul rapporto tra Ellie e Joel, i due protagonisti. Infatti rispetto agli altri titoli stile post-apocalittico, in questo gioco gli zombie hanno una parte importante, ma fanno solo da contorno a quello che vuole trasmettere la storia.
La trama racconta di Joel, un uomo scorbutico e piuttosto chiuso che perse la figlia 20 anni prima quando iniziò l’epidemia e il mondo cadde in rovina. L’obiettivo di Joel è quello di scortare Ellie ad un centro di ricerca, in quanto lei sembra essere inspiegabilmente immune al virus.
Nel corso del viaggio il rapporto tra i due, da prima molto freddo, va pian piano a rafforzarsi, mentre attraversano gli Stati Uniti affrontando sempre nuovi pericoli.
The Last of Us fin dai primi video dimostrativi e trailer riscosse grandissimo successo, tanto da diventare il titolo dell’anno 2013 con più di 200 premi. Tutte le principali testate giornalistiche del settore videoludico gli attribuirono voti altissimi, definendolo in molti casi come il capolavoro di un’intera generazione di console.
The Last of Us venne elogiato per la grafica fotorealistica, la colonna sonora, gli effetti speciali e il gameplay, a metà tra il survival horror e l’action, oltre ad una storia mozzafiato. Inoltre nel 2020 ai BAFTA Game Awards è stato anche elogiato come miglior gioco degli ultimi 12 anni.
Arriviamo così al progetto finale creato dai ragazzi di Naughty Dog, ovvero The Last of Us Part II che ha recentemente dominato ai Golden Joystick Awards 2020.
Siamo di fronte forse al progetto più riuscito da parte della casa videolucida californiana. Un videogioco che va ben oltre il concetto base di gioco. The Last of Us Part II è qualcosa di più, infatti fin da subito ha fatto molto discutere per tanti motivi, che potrai conoscere leggendo l’articolo sopra indicato, dedicato ai Golden Joystick Awards 2020.
Questo titolo ha avuto talmente tanto successo da dare vita anche ad un fumetto, disponibile anche in lingua italiana, ed acquistabile su Amazon. Quest’ultimo, creato da Neil Druckmann è pensato come prequel della saga prodotta da Naughty Dog, è ambientato nel mondo apocalittico che i videogiocatori ben conoscono e racconta le primissime avventure della giovane Ellie.
Naughty Dog tra film e serie tv
Il grande lavoro da parte dei ragazzi di Naughty Dog sta portando i suoi frutti anche in chiave cinematografica, infatti l’ente televisivo HBO ha annunciato da ufficialmente la serie tv su The Last of Us, che racconterà le vicende di Joel ed Ellie.
A guidare il progetto sarà Craig Mazin, creatore della miniserie rivelazione Chernobyl, accompagnato da Neil Druckmann, ideatore dell’omonimo videogioco.
A far parte del progetto non poteva mancare Gustavo Santaolalla, che ha creato appositamente le musiche del videogioco e che quindi non poteva mancare anche in questa trasposizione televisiva. Non si sa ancora molto riguardo alla trama e alla data di uscita, le prime voci parlano di un ipotetico 2021 e la serie tv dovrebbe mantenere la linea del gioco, andando ad esplorare più nel dettaglio le vicende dei due protagonisti e mostrandoci qualcosa che nel gioco non abbiamo visto.
Un altro progetto, che risulta essere in stato più avanzato, riguarda invece l’arrivo sul grande schermo di Uncharted. Le avventure di Nathan Drake debutteranno al cinema nel Luglio del 2021.
Nei panni di Nathan Drake ci sarà Tom Holland, accompagnato dal suo fedele alleato ed amico Victor Sullivan, che sarà interpretato da Mark Wahlberg.
Altri attori che faranno parte del cast sono: Antonio Banderas, Sophia Taylor Ali e Tati Gabrielle, mentre invece per quanto riguarda la produzione e la regia ci saranno rispettivamente Avi Arad e Ruben Fleischer.
Naughty Dog e Sony: Una coppia vincente
Questo binomio del mondo videoludico, che oramai abbiamo imparato a conoscere molto bene nel corso degli ultimi 20 anni, è forse uno dei migliori creatosi di tutti i tempi. Dal loro rapporto di collaborazione sono sempre nati grandi titoli e raramente hanno sbagliato un colpo.
Ora con l’arrivo della nuova console sono già pronti per nuovi progetti, cominciando con la versione PlayStation 5 di The Last of Us Part II. A noi giocatori un rapporto come questo può solo fare bene, quindi non ci resta che aspettare eventuali nuovi titoli, con la consapevolezza che difficilmente resteremo delusi.
Concludo ricordandoti che The Last of Us Part II è in sconto su Amazon per soli €49,99.