Electronic Arts ha annunciato che il franchise Need for Speed tornerà nelle mani di Criterion. Ma purtroppo i cambiamenti portano instabilità, infatti a causa di questa mossa circa trenta ruoli sono a rischio, nonostante il trasferimento degli impiegati.
Ghost Games, la software house che si trova a Gothenburg (Svezia) farà anche lei un ritorno alle origini, sostituendo il suo nome attuale con quello utilizzato nel 2011: EA Gothenburg, anche se questa “nuova” denominazione è ancora in attesa di approvazione da parte della Swedish Union.
Con il ritorno di Need for Speed a Criterion, EA Gothenburg vuole essere di nuovo l’HUB d’ingegneria, quindi un supporto per tutti gli sviluppi di EA. Questa è stata la dichiarazione di Electronic Arts per gamesindustry.biz:
“Le competenze d’ingegneria che ha il team situato a Gothenburg è davvero alto, alcuni di loro sono perfino gli architetti dell’engine grafico Frostbite, il quale è assolutamente vitale per un enorme numero di progetti che abbiamo in corso“.
Mentre per quanto riguarda lo staff ha dichiarato:
“Esclusi gli ingegneri e coloro che desiderano trasferirsi in altre posizioni, ci sono 30 posizioni in più nello staff di Gothenburg, e speriamo di poter spostare quanta gente possibile in quei ruoli.
Nonostante i nostri sforzi per creare un gruppo di sviluppo indipendente a Gothenburg per anni, è diventato sempre più chiaro che lì non ci sono abbastanza talenti per mantenere uno studio per i AAA.
Criterion può invece avere la leadership di cui noi abbiamo bisogno per creare nuovi Need for Speed, negli anni a venire”.
Parlando di Criterion, è stato uno degli HUB di sviluppo più grandi del Regno Unito, ma purtroppo nel 2013 ha dovuto ridurre le sue dimensioni, a causa dello spostamento degli sviluppatori a favore di Ghost Games.
Il commento di Electronic Arts sul trasferimento del franchise è stato:
“Con una storia e passione fortissima per i giochi di corsa, insieme ad una visione migliore per quello che possiamo creare, il team Criterion sicuramente porterà Need for Speed nella prossima generazione“.
Criterion è conosciuta per la serie Burnout, Need for Speed: Hot Pursuit e Most Wanted (la versione 2012), ma ha inoltre supportato EA Dice per lo sviluppo di Star Wars: Battlefront (VR Mission), Battlefront II e Battlefield V.