Electronic Arts impara dai suoi errori e promette che non ci saranno lootbox nel nuovo Need for Speed: Heat, di cui parliamo in questo articolo.
Nell’ultimo capitolo rilasciato, Need for Speed: Payback aveva al centro del suo sistema le tanto odiate lootbox, nelle quali si potevano ottenere non solo le varie modifiche estetiche per le nostre bestie a quattro ruote, ma anche gli upgrade per potenziarle, come più accelerazione, potenza del motore ecc., senza mettere in ballo tutto lo scandalo di Star Wars: Battlefront 2. E nonostante tutto questo, non sono mai state rimosse.
“Non ci sono lootbox in Need for Speed: Heat e non ci saranno” dice il manager della community Electronic Arts, Ben Walke su Reddit, rispondendo ad un utente scettico.
Walke ha anche parlato dei piani della software house post-rilascio del gioco, come DLC che andranno ad aggiungere bolidi al parco auto, insieme ad un altro pack che andrà a far risparmiare tempo a molti giocatori, in quanto rivelerà sulla mappa di gioco tutti i collezionabili.
Pagare soldi reali per avere i collezionabili visibili sulla mappa, toglie un po’ il gusto della ricerca, anche se è comprensibile che non tutti abbiano il tempo per fare una ricerca meticolosa sulla mappa, quindi questo downloadble content cosa riesce ad unire l’ottenimento dei collezionabili e quindi degli eventuali trofei, con il poco tempo a disposizione di alcuni di noi appassionati.
Quindi pare che le aziende stiano lasciando andare l’idea delle lootbox, forse spaventati anche in parte dai legislatori che hanno già punito questa meccanica in alcuni titoli. Non può che essere un bene per far respirare sia noi, che i nostri portafogli.
Rimanendo sempre in tema, dal prossimo anno Ubisoft, Microsoft e la stessa EA aggiungeranno nei loro videogiochi un sistema di percentuale di ottenimento del loot all’interno di queste casse virtuali. Una eccezione è THQ Nordic, che ha dichiarato di non voler utilizzare tale procedimento.