Sony ha annunciato, attraverso il suo ultimo rapporto finanziario, che rilascerà nessun titolo esclusivo first party per PlayStation 5 dei suoi attuali franchise nel corso di quest’anno e fino alla fine del prossimo anno finanziario ovvero nel marzo 2025.
Il presidente, COO e CFO di Sony, Hiroki Totoki, ha dichiarato:
Per quanto riguarda i software first party, ci impegniamo a continuare a concentrarci sulla produzione di opere di alta qualità e lo sviluppo di giochi con servizi live. Tuttavia, non abbiamo pianificato il rilascio di nuovi titoli importanti delle franchise esistenti nel prossimo anno fiscale, come ad esempio God of War Ragnarök o Marvel’s Spider-Man.
Questa decisione ha sollevato interrogativi sulla programmazione post-Spider-Man 2 di Sony, con Totoki che ha confermato i timori di un lungo vuoto nelle esclusive PlayStation 5, simile a quello sperimentato da Xbox nel 2022. Ulteriori dettagli sul gioco Wolverine di Insomniac sono emersi, con un recente hack che ha rivelato una data di uscita stimata nel 2026. Nel frattempo, il prossimo progetto di Naughty Dog rimane sconosciuto e il titolo multiplayer dedicato a The Last of Us è stato cancellato.
Quindi niente giochi da parte di Sony quest’anno? Non proprio
Per colmare questa lacuna nel 2024, Sony si sta affidando a editori e sviluppatori di terze parti. Il mese corrente vedrà l’uscita di Final Fantasy VII Rebirth di Square Enix come esclusiva per PlayStation 5, mentre più avanti nell’anno arriverà il remake di Silent Hill 2 di Konami, acquisito da Sony in esclusiva per la console. il recente State of Play ha evidenziato l’uscita di questi e altri giochi esclusivi da studi esterni, tra cui Rise of the Ronin e Stellar Blade.
L’assenza di esclusive first party, tipo Horizon Zero Dawn o God of War potrebbe avere un impatto significativo sul business di PlayStation, nonostante il successo straordinario dell’azienda nel settore dei videogiochi. Sony ha registrato un trimestre record in termini di ricavi nella divisione videogames, con PlayStation Network che conta incredibili 123 milioni di utenti attivi mensili.
Tuttavia, la previsione ottimistica di Sony per le vendite di PlayStation 5 in questo anno finanziario è stata ridotta da 25 a 21 milioni di unità. Totoki ha indicato un graduale declino nelle vendite di PlayStation 5 a partire dal prossimo anno fiscale, attribuendo ciò in parte all’entrata nella seconda metà del ciclo di vita della console.
La cautela di Totoki nei risultati finanziari suggerisce che anche Sony non è immune alle sfide che attualmente affliggono l’industria. C’è anche una nota di preoccupazione sulla gestione degli studi interni di PlayStation, con Totoki che suggerisce un miglioramento nella gestione finanziaria e nelle scadenze degli sviluppatori.