Ad inizio marzo scorso l’epidemia (ora pandemia) di COVID-19 ha iniziato a scombussolare i piani di ogni persona che abita questo pianeta. Chi prima, chi dopo, chi abita in Italia, chi abita a Singapore ha pian piano iniziato a fare i conti con il nuovo assetto globale che, nei mesi a seguire, andava formandosi.
Focalizzandoci su di un argomento che ci interessa maggiormente, di sicuro anche tu avrai iniziato a scorgere le prime ineluttabili conseguenze: dapprima la cancellazione dalla GDC (Game Developer Conference), seguita a ruota dal Computex di Taipei per finire con il recente annuncio di cancellazione del tanto atteso E3, dove molti di noi riponevano anche particolare attesa data la concomitanza con l’imminente uscita delle console di nuova generazione. Ma se questi sono i primi risultati tangibili della pandemia, frutto di pura consequenzialità, solo nei prossimi mesi vedremo quali sono (sono stati e saranno) gli effettivi danni al livello economico all’interno del settore, quindi di pianificazione, produzione e comunicazione.
Un ennesimo assaggio, dopo il riassetto comunicativo messo in atto (a vincitori alterni) da Sony e Microsoft che, appunto, hanno dovuto sopperire alla cancellazione degli eventi sopracitati, ce lo fornisce Jeff Grubb, firma di GamesBeat.
Secondo Grubb, infatti, anche Nintendo ha dovuto rivedere i piani organizzativi e la programmazione che avrebbe accompagnato noi appassionati durante questo nefasto 2020. Sempre stando alle parole di Grubb:
Nintendo non ha programmato nessun Direct per giugno. Ha comunicato ai propri sviluppatori di non attendere i Direct neanche per dei grandi annunci.
Sicuramente non tutti siamo attrezzati con lo “smartworki”, ma comunque non deve essere semplice neanche per un team di sviluppo con delle basi solide alle spalle non poter lavorare gomito a gomito, con rapidità di comunicazione.
Insomma un rumor dal sapore agrodolce: non avremo il tradizionale appuntamento della casa di Kyoto all’interno del palinsesto dell’E3 (dove un plauso è dovuto a Nintendo, prima software house della sua categoria ad abbandonare conferenze live action per adottare il nuovo standard dei Direct in tempi non sospetti), ma certamente non rimarremo né a bocca asciutta né delusi dagli eventuali annunci estivi, saranno solo a sorpresa.
Così come a sorpresa è arrivato l’annuncio del nuovo titolo di Paper Mario, molte altre speculazioni girano da fin troppo tempo. Lo stesso Grubb nel suo articolo si dice fiducioso sulle voci che circolano insistentemente attorno alle remastered di Pikmin 3 Deluxe e di Super Mario 3D World Deluxe. Non dimentichiamoci, inoltre, il quasi certo approdo sulla Nintendo Switch di un altro gioco dal sapore esotico e quanto mai calzante con l’estate che si avvicina: Super Mario Sunshine.
Infine vorrei farti notare, se ti fosse sfuggito, due palesi citazioni alla fine del trailer di Paper Mario: The Origami King.
Penso non ci sia bisogno di ricordare l’importanza di due icone come Metroid e Donkey Kong all’interno della casa nipponica.
Prepariamoci ad un’estate calda, molto calda.