Ora è davvero ufficiale: Netflix è entrata nel mondo del gaming. Netflix ha annunciato il suo ingresso nel mondo videoludico attraverso una nota ufficiale sul proprio profilo Twitter mettendo da subito a disposizione nel suo catalogo ben 5 giochi, disponibili all’installazione soltanto per gli utenti Android, al momento.
Si tratta di un grande passo in avanti per la società americana, in quanto vede nel settore videoludico un proprio ideale di crescita che intende coltivare e sviluppare, creando un’offerta che vada a completarsi non solo con film e serie tv, ma anche con una componente intrattenente, quali i videogiochi.
Il servizio è stato ufficializzato il 28 settembre 2021, ed è rivolto agli utenti in Italia e Spagna. Non sarà necessario sottoscrivere ulteriori abbonamenti: basterà esclusivamente essere iscritti al programma di abbonamento mensile, almeno al momento.
Ecco i titoli attualmente disponibili nel catalogo Netflix
I titoli disponibili al download sono cinque, ovvero:
- Stranger Things: 1984
- Stranger Things 3: il gioco
- Card Blast
- Teeter Up
- Shooting Hoops
All’interno dell’applicazione sarà disponibile una sezione apposita attraverso la quale potremo dare un’occhiata ai titoli attualmente disponibili e, una volta cliccato sul gioco di nostro interesse, venire così reindirizzati alla pagina del Play Store, dove da li potremo dare inizio al download del contenuto.
La società californiana vede in questo progetto una grande opportunità, dichiarando: “A partire da oggi, gli abbonati italiani a Netflix potranno accedere ai primi cinque videogiochi su dispositivi mobile Android. Questi videogiochi includono Stranger Things: 1984, Stranger Things 3: The Game, Card Blast, Teeter Up e Shooting Hoops. Siamo solo all’inizio e abbiamo ancora tanto lavoro da fare ma siamo molto contenti di offrire questi giochi in esclusiva all’interno dell’abbonamento a Netflix, senza pubblicità, né acquisti in-app.
Siamo solo all’inizio di questa grande new entry nel settore videoludico, in continua crescita e che si sta espandendo sempre di più, andando a coinvolgere realtà che fino a qualche anno fa sembrava improbabile che un giorno potessero avere a che fare col mondo dei videogiochi.