Nel 2020 è stato un maiale con un chip nel cervello, nel 2021 è stato il turno di Pager, macaco di 9 anni a testare il chip di Neuralink riuscendo a giocare a Pong col solo pensiero.
All’animale viene fatto un semplice test: per ogni azione positiva compiuta, del delizioso frullato alla banana esce dalla cannuccia alla quale è avidamente attaccata.
Da prima, il macaco usa un joystick, guidando il cursore sullo schermo per risolvere vari puzzle ed ottenere il premio, mentre il chip custodito nel suo cervello, inizia a studiare i suoi movimenti, le aree del cervello attivate che corrispondono a quelle dei suoi movimenti e li calcola.
La scimmietta, ignara di ciò continua a far registrare sempre più dati, fino a che non le viete tolto il joystick, ma lo schermo continua a funzionare. Sarà il chip di Neuralink a prevedere i movimenti registrati fino a quel momento e permettere a Pager di muovere il cursore tramite il solo pensiero.
I risultati sono incredibili e molto più che speranzosi: Pager ha potuto interagire con il gioco e muovere il proprio “tennista” sullo schermo con il solo pensiero, grazie a quel chip che fino a quel momento ha registrato i neuroni attivati in correlazione ai suoi movimenti reali.
Elon Musk, fondatore di Neuralink, apre le porte ad un futuro dove presto navigheremo in rete col solo pensiero!
Il fondatore di Tesla e Space X è da sempre un visionario con l’obbiettivo di portare avanti la tecnologia e catapultare l’essere umano nel futuro. Con l’incredibile risultato ottenuto da Pager e da Neuralink, la speranza che a breve le persone meno fortunate e disabili possano ottenere la “liberta virtuale” grazie al chip neurale si fa sempre più reale e tangibile.
Per ora i test sugli animali stanno infondendo molta fiducia e credo che presto avremo già dei volontari pronti per il “grande passo” verso il futuro.
Elon Musk si dichiara più che euforico, rimanendo comunque a disposizione delle sfere sociali più bisognose di questo “upgrade” al fine di migliorare la loro qualità della vita.
First @Neuralink product will enable someone with paralysis to use a smartphone with their mind faster than someone using thumbs
— Elon Musk (@elonmusk) April 9, 2021
Ma come in moltissimi sperano, l’idea di utilizzare il chip di Neuralink per il futuro del gaming sembra anch’essa molto presente, tanto che lo stesso Elon ci scherza su:
Soon our monkey will be on twitch & discord haha
— Elon Musk (@elonmusk) April 9, 2021
Ma oserei dire che “La speranza è l’ultima a morire!“.
Uomo contro macchina: per Elon Musk sarà sempre più difficile notare la differenza
Non bastavano Tesla e Space X. Nel 2017 viene fondata Neuralink, società con l’assurda idea di presentare un chip dalle dimensioni microscopiche. Quest’ultimo una volta inserito nel cervello con un piccolo foro di soli 8mm, sarebbe capace di trasportare informazioni, collegamenti e dati, rendendo le persone capaci di trasferire file e messaggi direttamente al proprio cellulare o PC, senza usare le mani, ma solo il pensiero.
Sembra quasi follia, ma i risultati ottenuti parlano e chiaro! Già dalla fine del prossimo anno, Elon Musk spera di compiere test su volontari umani ed andare avanti nello sviluppo di questa tecnologia degna di essere definita Fantascienza.
Il futuro del gaming con protagonista Neuralink
Vedendo la scimmietta pioniera Pager giocare a Pong con il semplice pensiero, ha fatto nascere in molti, soprattutto al sottoscritto, la fatidica domanda: “Quando potrò usarla per giocare nel salotto di casa mia?“.
Il progetto di Neuralink sembra aver mosso i suoi primi e veri passi verso un’utopia tecnologica gestita col solo pensiero, ed il gaming, che da sempre ha voluto utilizzare tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata per tenere il passo coi tempi grida a gran voce: “Ci sono anch’io!”.
Alcuni esempio si sono già visti: due anni fa, durante il Gamescon è stata presentata una singolare “armatura” capace di riprodurre urti, contatti e azioni che il nostro avatar virtuale compieva, mentre uno speciale sedile, collegato con fili e ventilatori, faceva vivere l’intera esperienza di gettarsi da un monte col paracadute o di fare skydiving.
Dubito fortemente che però Neuralink possa concentrarsi maggiormente sull’argomento videogioco come priorità, ma la strada sembra comunque già battuta da numerosi altri esempi ed ispirazioni, più importante l’anime “Sword Art Online” ed il suo incredibile NerveGear!
La serie anime però, oltre a mostrare le gioie ed evoluzioni di quello che il mondo fantascientifico e del gaming sperano da oltre decenni, vuole sottolineare che questa tecnologia, Neurolink inclusa, potrebbe presentare enormi rischi e problemi come l’utilizzo militare, il “rapimento virtuale” e la ormai più che presente “privacy-pubblica”.
Ovviamente Elon Musk ha già prontamente fermato sul nascere questioni come queste
Prima tra tutte la possibilità che la stessa installazione del chip possa essere errata, garantendo che il lavoro sarà svolto da neuro-chirurghi altamente qualificati, aiutati da macchine capaci di lavorare in spazi ristretti e dotate di precisione incredibile!
Inoltre ci basti pensare che lo sviluppo di Neuralink fino al punto da divenire una vera minaccia è ben lontano dal primo punto di partenza ottenuto con Pager e speriamo che prima di tutto possa divenire una tecnologia in grado di aiutare l’essere umano.
Possiamo concludere che, in un futuro molto prossimo potremo sentire la sensazione delle armi impugnate nelle nostre mani, l’agilità dei nostri salti o di sentire l’atmosfera dell’ambiente virtuale intorno a noi. Tecnologie come il VR, sviluppato da moltissime compagnie come HTC e dalla stessa Sony sono già al lavoro su sistemi sempre più sofisticati e meccanismi in grado di garantire un’immersione più che vera nei giochi che conosciamo ed amiamo.
Non ci resta che aspettare e rimanere attenti qualora compariranno notizie che riguardino Neuralink o seguire i giocosi Tweet di Elon Musk, nella speranza che la parola “gaming” possa comparire sempre più vivida e possibile nell’immediato futuro dei nostri salotti di casa.
Speriamo che il momndo di “Sword art online” un giorno si realizzi, e che sia veramente vero che si potra messaggiare solo col pensiero