Ammettiamolo, nel corso degli anni abbiamo visto parecchi videogiochi di carte deck builder. Dai titoli più blasonati e conosciuti basati sui Pokemon, a quelli di nicchia che hanno saputo incantare il pubblico, come Hearthstone targato Blizzard Entertainment. Ma mai e poi mai avrei pensato di mettere mano ad un titolo come Neurodeck.
A tal riguardo, se sono i videogiochi deck builder che stuzzicano il tuo palato da videogiocatore, ci tengo affinché tu possa leggere questo nostro articolo, che parla di Inscryption. Un altro videogioco deck builder che probabilmente potrebbe piacerti.
Neurodeck è un deck builder sviluppato da Tavrox Games e pubblicato da Goblinz Publishing, un videogioco che unisce meccaniche deck builder con psicologia e roguelite. E’ un viaggio nella mente di due personaggi che dovranno districarsi fra le loro paure e fobie più recondite, con l’intento di sconfiggerle una volta per tutte.
Neurodeck, un viaggio introspettivo
Se pensi di trovarti davanti ad un semplice videogioco di carte ti sbagli di grosso. Dimentica tutto ciò che hai imparato sino ad oggi, e non importa se tu sia un mostro di Magic: The Gathering oppure no, in questo deck builder avrai non solo abilità diverse, ma affronterai anche nemici diversi.
Ti troverai davanti ad un gioco procedurale che ti metterà di fronte a delle scelte ben precise, non soltanto riguardo quale tua fobia o paura affrontare, ma anche riguardo che carte sbloccare o se sbloccare un tratto di personalità. Ogni tua scelta dovrà essere ben ponderata, quella sbagliata potrebbe farti ritrovare faccia a faccia con una fobia che non potresti battere.
Per quanto Neurodeck, a primo impatto, potrebbe sembrarti semplice non lo è affatto. Spesso ti ritroverai a perdere miseramente conto una fobia, semplicemente perché non hai sbloccato la carta giusta. Ogni fobia avrà i suoi punti deboli, se saprai giocare bene le tue carte potresti vincere anche in pochissimi turni.
Contrariamente ti sarà pressoché impossibile, o poco ci manca, affrontare una fobia senza le carte adatte e senza una tattica ben precisa. Non solo ogni fobia avrà per l’appunto i suoi punti deboli, ma avrà anche le sue abilità passive e i suoi attacchi, con cui potrebbe trascinarti a fondo in pochi secondi.
Affronta quindi le tue paure, che siano del buio, degli squali, o dei ragni. Affrontale una ad una scegliendo oculatamente quale per te potrà essere una sfida fattibile, in base alle carte e alle varie abilità che avrai sbloccato. Non scegliere a caso, poiché in quel caso il videogioco ti punirà nel peggior dei modi, con una bella schermata di Game Over.
Come si presenta controller alla mano
Dopo averti parlato, in linea approssimativa, di quello che dovrai aspettarti in questo Neurodeck, è giunto l’arduo momento di entrare più nello specifico. Vista l’assenza di un tutorial in game, cercherò di darti delle piccole indicazioni sul come si svolge una sfida a Neurodeck, fra te ed una delle tante fobie.
Scelto il personaggio e scelta l’introspezione che dovrai compiere, ti troverai davanti ad una schermata di battaglia. Al lato sinistro avrai la stamina e la sanità mentale, ovviamente la stamina rappresenterà quanta “energia” possiedi da spendere per giocare o meno una carta, mentre la sanità mentale saranno i tuoi punti vita.
Ogni turno sarà composto da tre azioni, che potrai spendere a tuo piacere, sempre tenendo sotto controllo la stamina che utilizzerai. Stamina che fortunatamente potrai anche ricaricare attraverso l’uso di alcune carte o semplicemente quando terminerai il turno.
Ad ogni battaglia vinta avrai un calendario a segnare il tuo avanzamento, dove saranno presenti anche altri eventi oltre alle tipiche battaglie con le nostre fobie. Potrai scegliere se aumentare la tua stamina o la tua sanità mentale, se sbloccare un tratto psicologico rispondendo ad un test, utile a donarti delle abilità passive, o altro.
Ti sarà data anche la possibilità di sbloccare nuove carte, copiarle per metterne più nel tuo deck dello stesso tipo, oppure di mettere mano al tuo deck togliendo delle carte per fare spazio ad altre. Come ti ho già accennato dovrai fare delle scelte ben ponderate, anche in previsione delle fobie che andrai ad affrontare.
Tavrox Games, tecnicamente come siamo messi?
Pad alla mano, il gioco si presenta molto ben fatto e ben caratterizzato. Siamo in ambiente Unity, e graficamente non si può dare un giudizio chissà quanto variegato. Nel concreto dovrai spostarti più o meno sempre nei stessi menù o sottomenù, per questo non posso dare un giudizio chissà quanto elaborato nei confronti del comparto grafico.
I menù sono di facile comprensione, nonostante manchi l’italiano viene usato un linguaggio abbastanza basilare e mai troppo “tecnico”, anche le animazioni delle varie fobie sono ben caratterizzate. Non c’è molto da vedere in questo videogioco, ma ciò che è presente è una gioia per gli occhi. Bravi.
Nel comparto audio sono presenti degli effetti sonori, anch’essi denotano un piacevole impegno da parte di Tavrox Games, che hanno avuto la brillante idea di inserire anche delle colonne sonore. Ciò rende il videogioco ancora più avvincente e rende le sfide con le varie fobie meno noiose da affrontare. Bravissimi.
Forse è nel gameplay in se che il gioco mostra la sua natura indipendente, poca varietà di carte, di tratti sbloccabili, delle fobie, e soli due personaggi selezionabili. Indubbiamente è stato fatto tutto il possibile, ma la poca varietà potrebbe rendere il gioco un po’ noioso ed a tratti forse troppo ripetitivo. Una volta compresa la giusta tattica per sconfiggere le fobie, è tutta una facile discesa.
Il gioco rischia di essere completato abbastanza velocemente, anche se con la presenza delle singole sfide in cui affrontare le fobie già battute, e con la presenza di livelli di difficoltà più elevati, ne avrai parecchie di ore da dedicare a questo Neurodeck. Ad ogni modo forse si poteva aggiungere qualcosa in più. Peccato per l’assenza della lingua italiana.