New World ha avuto un lancio memorabile e non ha nemmeno dovuto scalare la classifica dei giochi più giocati su Steam: già dal primo giorno, l’MMORPG firmato Amazon era in prima posizione negli orari di punta e il trend sembra rimanere costante. Sarà solo il tempo a dirci se il primo successo videoludico del colosso statunitense reggerà la dura prova della longevità, parametro rivelatosi fatale per un’enorme schiera di titoli dello stesso genere, tuttavia il futuro sembra abbastanza roseo considerando il nutrito affetto della community.
In ogni caso, come per qualsiasi gioco incentrato totalmente sul lato multiplayer, conviene far parte dell’ecosistema il più presto possibile per evitare di avere la costante sensazione di essere indietro rispetto agli altri, la ormai classica FOMO, la quale colpisce, direttamente o no, quasi tutti noi videogiocatori. Per questo motivo, se non hai paura di spendere gran parte del tempo libero su un gioco dal contenuto così massiccio, il consiglio è quello di iniziare già da ora a valicare i biomi del “Nuovo Mondo”, ed in questo caso Eneba ti dà una piccola mano: puoi trovare il gioco in sconto su Eneba al prezzo di 31,54 € invece dei classici 39,99 € in questo link.
New World, ma con un pizzico di “Old Style”
Negli ultimi periodi gli MMORPG hanno sofferto molto la prova del tempo, con continui fallimenti e progetti mai nati. Escludendo i giganti come World of Warcraft e Final Fantasy XIV, sono in pochi ad essere sopravvissuti, come ad esempio Guild Wars 2 che è riuscito a crearsi una relativa nicchia di fedelissimi. In questo scenario di “dark age” è entrato nella mischia New World, il quale però ha avuto qualche problema in passato: la prima versione del gioco soffriva di diversi aspetti controversi, criticati aspramente dai fortunati, in questo caso neanche troppo, giocatori che riuscirono a provare il titolo nel 2020.
Dopo il tiepido riscontro Amazon Games si rimboccò le maniche, rinviando il titolo di un anno e rilasciando la closed beta ad agosto, rivelando così i frutti del lavoro più meticoloso della software house. Il gioco fu lodato in diversi suoi aspetti seppur con qualche perplessità relativa al PvP e all’assenza di mount.
Ora che il gioco è finalmente uscito si ha un quadro più chiaro della situazione: fermo restando che un “game as a service” come New World non può essere valutato nel giro di un mese, l’ultima fatica videoludica di Amazon sembra tenere testa ai giganti del genere, seppur con un’ovvia inferiorità di contenuti, grazie soprattutto all’attenzione delle meccaniche di gioco verso l’aspetto sociale del titolo. New World vuole ricreare una struttura simile ai suoi predecessori più antichi, come Ultima Online o anche la versione classic di World of Warcraft, dov’è la componente di interazione tra i giocatori a farla da padrone.
Il sistema delle 3 fazioni e il PvP nel mondo aperto (disattivabile qualora il giocatore non voglia questo tipo di interazione) crea delle dinamiche quasi da roleplay all’interno del gioco, coinvolgendo la fanbase in quello che sembra un vero e proprio mondo in continua evoluzione: non importa se sei online o meno, la tua fazione potrebbe comunque perdere territori, conquistarne altri o stringere nuove alleanze, il tutto in un contesto che riprende anche dinamiche politiche elaborate da capi-fazione che non sono interni al gioco ma creati dai giocatori stessi.
Tutto questo sembra fantastico, ma il gioco non è perfetto: è stata criticata da molti la gestione dei viaggi all’interno del mondo di gioco data l’assenza di mount, scelta che è stata presa probabilmente per evitare problemi sul fronte PvP ma che svantaggia il giocatore considerando la grandezza della mappa di gioco ed il fatto che ogni viaggio rapido ha un costo in valuta di gioco. Inoltre il combat system è molto più action della maggior parte degli MMORPG a discapito però della quantità di skill e build.
Insomma, non è facile consigliare New World perché il progetto è ancora un cantiere aperto, tuttavia gli amanti del genere dovrebbero tenerlo d’occhio, potrebbe rivelare più sorprese di quanto ci si possa aspettare.