Niantic non puoi non conoscerla, si tratta della mamma di uno dei giochi mobile più famosi degli ultimi anni: Pokèmon GO! Scommetto che anche tu almeno una volta nella vita ti sei divertito a catturare qualche Pokèmon armato di cellulare e voglia di scoprire posti nuovi. A ogni modo, la notizia di oggi fa tutto meno che onore all’azienda!
Niantic è stata accusata per discriminazioni di genere
Un’ex collaboratrice della compagnia, ha da poco intentato una causa contro la stessa per diverse ragioni tra cui “sessismo sistemico” all’interno di Niantic. In parole povere, parrebbe che alcuni impiegati terrebbero atteggiamenti maschilisti sistemici verso le proprie colleghe.
Inoltre, viene anche raccontato di alcuni episodi palesemente razzisti nei confronti di colleghe di colore. Vi sono poi le classiche situazioni che si verificano in questi casi, come salari che differiscono in base al sesso ed episodi coloriti e poco etici. Inutile dire che il tutto è illegale.
A poco è servito recarsi a sporgere reclamo ai responsabili delle risorse umane dell’azienda. Secondo la testimonianza infatti, questo avrebbe solo aggravato gli attriti tra la vittima e l’azienda.
Senza dubbio è spiacevole che nel 2023 ancora non vengano riconosciuti diritti alla base di una società umana, come pari opportunità lavorative e sopratutto dignità tra i sessi. Noi ovviamente ti terremo aggiornato!