Sviluppato da Bamtang Games e pubblicato da GameMill Entertainment, Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway è il terzo capitolo ufficiale, dopo Nickelodeon Kart Racers e Nickelodeon Kart Racers 2: Grand Prix (qui la nostra recensione), della saga su kart dedicata al mondo e ai personaggi di Nickelodeon. Sarà riuscito questo nuovo episodio a migliorare i difetti dei precedenti? Noi abbiamo superato tutti i tornei e tutte le sfide su PlayStation 4 e questa è la nostra recensione!
Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway – a scuola guida
Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway si apre con un tutorial decisamente esaustivo, che introduce una gradevole novità: le voci dei personaggi. I precedenti titoli di Nickelodeon Kart Racers, ma anche il titolo di combattimento Nickelodeon All Star Brawl (almeno prima dell’aggiornamento), non includevano alcun tipo di doppiaggio e quindi i personaggi o erano muti o comunicavano con dei versi. Questo rendeva i personaggi vuoti e tristemente anonimi. Questo problema è stato superato e il primo ad accoglierci è Spongebob!
Il gioco si apre con Spongebob impegnato, insieme ai suoi amici, ad apprendere le basi della guida per ottenere la patente. Questa sarà l’unica parentesi vagamente narrativa di tutto il titolo. Il gioco, come i primi due capitoli, non ha alcuna trama. Si limita a gettare su pista un gran numero di personaggi appartenenti al mondo di Nickelodeon con le proprie voci, con una serie di frasi più o meno inedite e con una gran parte di accessori che richiamano direttamente o meno i loro rispettivi mondi.
In questo capitolo troviamo gran parte dei personaggi dello scorso capitolo ma con alcune variazioni, come ad esempio Shredder, il cattivo di Teenage Mutant Ninja Turtles che appende al chiodo l’auto per relegarsi al ruolo di capo come supporto. Comunque il cast è decisamente ampio, oltre 40 personaggi, tra cui spiccano serie come Spongebob SquarePants, Rugrats, The Legend of Korra, Jimmy Neutron, Invader Zim, Garfield, CatDog, Avatar: The Last Airbender e tanti, tanti altri. Con così tanti personaggi, come sarà scendere in pista questa volta? Scopriamolo insieme nell’analisi dettagliata di modalità e gameplay!
Gameplay
Abbiamo già detto che il roster di piloti selezionabili è di 40 personaggi (piloti) mentre abbiamo circa 36 piste (16 di queste vengono dal precedente gioco) e 90 personaggi di supporto (inclusi quelli col ruolo di capo). Un pacchetto decisamente corposo per il capitolo più ricco della serie e lo diciamo subito, anche il gameplay è molto ricco seppur con palesi richiami ad altri titoli appartenenti al genere.
Iniziamo parlando dei comandi. Questi sono decisamente classici e, oltre ad accelerare e frenare, potremo saltellare e gestire una derapata a “colori” (dove il blu è il massimo). Derapare è importantissimo per superare le sfide più difficili e sì, lo diciamo subito: Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway non va preso alla leggera. Con il livello di difficoltà più alto, i piloti non faranno sconti e vincere quelle corse sarà tanto ostico quanto appagante.
Il gioco dispone inoltre di una vasta gamma di oggetti che potremo raccogliere lungo la pista e utilizzare a seconda dei casi. Possiamo avere e utilizzare un unico oggetto alla volta e questi sono di vario genere. Ci sono quelli d’attacco (dai classici proiettili a ricerca, a quelli meno precisi ma che rimbalzano su pareti, ecc.), quelli di difesa (come uno scudo energetico) o quelli di supporto (come il turbo). La tipologia di oggetto è quasi sempre indicata dal dirigibile che lo custodisce salvo per i dirigibili arancioni col punto interrogativo (in quel caso, l’oggetto sarà casuale).
Il sistema di oggetti è abbastanza classico e segue quanto visto negli altri titoli appartenenti al genere, con le tipologie di oggetti più devastanti (come la medusa re che è praticamente uguale al guscio blu di Mario Kart) che escono a chi si ritrova in coda alla pista. In questo modo, anche chi è in fondo, con un colpo di fortuna, può sperare di conquistare la vetta. Ma il gioco, però, premia comunque l’abilità del giocatore, chi saprà padroneggiare le derapate, si troverà quasi sempre in vantaggio.
In Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway c’è poi un sistema molto simile alle monete di Mario Kart o ai frutti Wumpa di CTR Crash che sono le monete slime. Queste, sparse lungo la mappa o ottenibili in tris come oggetto o, ancora, ottenibili come bonus dai supporter, forniscono dei bonus di velocità e ne puoi avere fino a un massimo di 10. Se vieni colpito o esci fuori pista, ne perdi alcune.
Ma le carte di Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway non finiscono qui e, come la saga ci ha insegnato, il gioco punta molto su un sistema di supporti (liberamente selezionabili a inizio partita) molto approfondito e qui ancora più allargato e differenziato. Potremo scegliere tre supporter tra cui un capo. Questi personaggi forniscono una vastissima gamma di bonus di ogni tipologia (attacco, difesa e supporto) e che varia da oggetti extra, bonus di velocità, monete extra e tanto, tanto altro.
Il supporto “capo” è un ruolo particolare e, a differenza degli altri due che si attivano in determinate occasioni e si ricaricano automaticamente col capo, per essere utilizzato bisogna riempire la barra di melma. Come si fa? Semplicemente passando su percorsi di melma verde oppure sotto a cascate di melma e quant’altro. Insomma, dove vedi melma verde, passaci e ricarica la barra. Quando la barra è carica, potrai utilizzare l’abilità del supporto “capo” quando preferisci.
Fin qui nessuna novità di rilievo se non per alcuni supporti e loro effetti. Dove Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway prova a mutare è nelle piste. Sono state introdotte diverse scorciatoie (alcune decisamente ben nascoste) ma anche percorsi di melma veloce (una sorta di melma scivolo viola) pieni di ostacoli da saltare. Questi percorsi sono strategici, veloci e anche abbastanza rischiosi. Se ben fatti, possono regalare diversi bonus di velocità non indifferenti.
Altra aggiunta intrigante sono i percorsi “acquatici”. In questo capitolo, in modo simile a Mario Kart, i kart si trasformano in alcune zone specifiche. Parliamo di interi percorsi d’acqua dove il kart diventa un motoscafo e la fisica del percorso è decisamente diversa con tanto di onde da cavalcare per raggiungere percorsi aerei o ottenere ulteriori sprint di velocità.
Personalizzazione stile Nickelodeon
Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway non elemosina con le personalizzazioni, tutt’altro. Gli sviluppatori hanno dimostrato una certa cura in questi elementi con innumerevoli elementi che variano dal kart o dalla moto, alla marmitta, ai colori estetici, alle ruote! C’è molto da personalizzare e ogni elemento (tolti quelli meramente grafici) vanno a intaccare le statistiche finali di pilota a mezzo.
Per avere più elementi di personalizzazione, così come per aggiungere nuovi piloti, potrai spendere le monete (ottenibili principalmente al completamento delle coppe ma non solo) nell’apposito garage. C’è davvero molto da comprare e se vuoi ottenere tutto, ti aspetta una lunga permanenza sui kart Nickelodeon.
Modalità di gioco
Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway conferma tutte le modalità dei precedenti capitoli e infatti, come modalità offline troviamo: Corsa allo slime (una serie di coppe composte da quattro piste ciascuna e divise a loro volta dal livello di difficoltà), Gara Libera, Gara a tempo (dove potrai sfidare i fantasmi imposti dagli sviluppatori), Sfide e Arena. La modalità Sfide si conferma una delle più divertenti e impegnativa. Suddivisa in sei blocchi con sette sfide ciascuna, questa modalità metterà alla prova le tue capacità sfidandoti in gare semplici, gare a tempo, gare di colpisci i bersagli, gare di sopravvivenza e tanto altro.
La particolarità di questa sfida è nel fatto che il personaggio, il kart e i supporti sono stabiliti dal gioco. Dovrai quindi adattarti in ogni singola sfida. Elemento gradevole, infine, i boss. Questi non sono ai livelli di CTR Crash, ma fanno il loro dovere e alla fine sbloccheranno anche il relativo personaggio.
La modalità Arena, invece, ha in sé altre modalità come: distruzione, controlla la spatola d’oro, Tracce di slime e Jellyspotter. Queste modalità, come succedeva anche negli altri titoli di kart, sono degli extra abbastanza divertenti ma presto ripetitivi dove lo scopo non è tagliare il traguardo ma eliminare gli avversari, conquistare la spatola d’oro per più tempo, ecc.
Oltre alle modalità offline, ci sono quelle definite “Modalità Multigiocatore”, suddivise in Corsa allo slime, gara libera e arena. Queste servono per giocare insieme agli amici in locale. Se invece vuoi l’online, le modalità per te sono conservare in “Modalità Matchmaking”. Qui troviamo le stesse della modalità locale ma, appunto, gli sfidanti saranno tutti online! Ammettiamo che allo stato attuale il matchmaking soffre di partecipanti e non è raro ritrovarsi partite infarcite da bot abbastanza facili da sconfiggere.
Alla ricerca di una propria identità
Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway non è un brutto gioco ma è un gioco che fatica ad avere una propria identità. Salvo alcune aggiunte e piccole e gradevoli strategie, piste, sonorità e modalità richiamano direttamente tanto Mario Kart quanto CTR Crash. Alcune piste sembrano davvero essere una versione più cartoon di quelle del marsupiale originario Naughty Dog.
Ed è un peccato perché le piste dove Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway sfrutta a dovere i propri marchi e i propri mondi, inventando piste e sequenze realmente inedite (come alcune piste di Spongebob), funziona bene. Inoltre, avendo a disposizione così tanti mondi, con protagonisti e rispettive nemesi di vario genere, sarebbe davvero intrigante una modalità storia vera e propria.
Ultima nota: il titolo è interamente sottotitolato in italiano (e potrai anche aggiungere i sottotitoli per le battute che i personaggi diranno mentre guidano). Il doppiaggio, invece, è in lingua inglese.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Nickelodeon Kart Racers 3: Slime Speedway non è affatto male. Il gioco è più rifinito dei predecessori ma, tra piste vecchie e un cast più o meno sempre identico, manca un vero guizzo che permetta al titolo di distinguersi ancora di più. Molto buono l’effetto dei percorsi d’acqua, meno gli scivoli violacei di melma dove ogni tanto la telecamera sembra quasi faticare a seguire la velocità.
Il sonoro, impreziosito finalmente dal doppiaggio, si difende molto bene, restituendo buona parte delle sonorità dei cartoon. Anche qui, qualche traccia sembra evocare CTR Crash creando uno strano mix di nostalgia e spaesamento.
Ottima recensione