Square Enix ha annunciato ufficialmente che Final Fantasy XIV non supporterà più gli utenti che giocano su versioni a 32-bit di Windows e attraverso il client DirectX 9. Nonostante la possibilità di giocare con queste versioni anche dopo la fine del del supporto nel 2019, un imminente aggiornamento previsto per marzo renderà obbligatorio l’utilizzo di un sistema operativo a 64-bit e di DirectX 11 per gli utenti Windows.
Computer vecchio? Niente Final Fantasy XIV
Questo annuncio è seguito al rilascio della Patch 6.55, che ha visto la conclusione di diverse storie secondarie e ha cercato di colmare il divario narrativo tra l’espansione uscente Endwalker e l’attesa uscita di Dawntrail in estate. La nuova espansione introdurrà due nuovi mestieri come il Viper, abile con la spada e il Pictomancer, che potremmo definire un artista magico. Inoltre, Dawntrail porterà il primo significativo aggiornamento grafico a Final Fantasy XIV dall’epoca di A Realm Reborn, con texture aggiornate in tutto il gioco.
Con questi miglioramenti grafici, alcuni giocatori saranno costretti a effettuare aggiornamenti hardware per poter continuare a godere del gioco. Secondo Square Enix, la prossima Patch 6.58 richiederà l’utilizzo di un sistema operativo a 64-bit e la versione DirectX 11 del gioco, eliminando completamente la compatibilità con il client DirectX 9.
Attualmente, gli utenti Windows possono scegliere tra DirectX 9 e DirectX 11 tramite le impostazioni del launcher del gioco. Con l’arrivo della Patch 6.58, la versione per PC di Final Fantasy XIV richiederà l’utilizzo di Windows 10 o 11 a 64-bit. Sottolineiamo che questa modifica, ovviamente, non si applica alle versioni per macOS o console di Final Fantasy XIV.
Anche se non è stata fornita una data precisa per la Patch 6.58, Square Enix suggerisce che potrebbe arrivare prima o poco dopo la conclusione dell’evento Moogle Treasure Trove, fissato per l’11 marzo. L’azienda invita i giocatori a prepararsi per eventuali aggiornamenti di sistema in vista di Dawntrail.
Questa decisione di Square Enix segue una tendenza nel settore, con altri sviluppatori tipo Rockstar Games, di terminare il supporto per sistemi operativi più datati, in linea con la fine del supporto di Microsoft per Windows 7, 8 e 8.1.