La natura ibrida di Nintendo Switch, oltre a rendere le versioni portatili di giochi per console fissa molto più richieste che in passato, si sta dimostrando una vera e propria fontana di suppliche per i port più disparati. Su internet è infatti molto facile imbattersi in commenti sulla falsariga di “questo gioco sarebbe perfetto per Switch”, una filosofia alimentata costantemente da port di qualità come Cuphead, Spyro: Reignited Trilogy o uno qualsiasi dei titoli sviluppati da Panic Button per la console. Per quanto concerne l’acclamato gioco di ruolo d’azione metanarrativo di Yoko Taro, ovvero Nier: Automata, il creatore del gioco sembra apprezzare la richiesta dei fedelissimi della Grande N.
Una recente intervista di Bunnygaming ha visto infatti Yoko Taro, accompagnato dalla sua ormai iconica ed inseparabile maschera, accogliere con vivo entusiasmo le richieste.
BG: “Yoko-san, probabilmente te l’avranno già chiesto in molti, ma mi unisco al coro proprio perché faccio parte dei molti a volerlo… Nier: Automata su Nintendo Switch. Avremo mai il piacere di…?”
YT: [ridendo] “Sai già la risposta, è ‘per favore, chiedete a Square-Enix’!”
BG: “Okay, che ci dici di Google Stadia?”
YT: [ridendo] “Idem, dovete comunque chiedere a Square-Enix!”
Pur dimostrando una disponibilità ammirevole, Yoko Taro è anche realista nel delegare a Square-Enix il potere in merito ad ogni decisione su eventuali port. Il motivo è presto detto: lo sviluppo va ovviamente finanziato. In seguito all’annuncio del port Xbox One di Nier: Automata, in un’altra intervista Yoko Taro e il produttore Yosuke Saito hanno dichiarato:
YT: “Beh, ehm… a quando la una versione Switch, Saito-san?”
YS: “Non sta certo a me prendere una decisione tanto onerosa così su due piedi. PlatinumGames si prende il suo tempo per creare per ogni console una versione ad hoc con tutti i crismi.”
Il designer Takihisa Taura ha inoltre dichiarato, due anni fa:
“Dal nostro punto di vista, se Square-Enix paga noi di PlatinumGames per farlo, vi creiamo una versione per Switch, pure una versione per Super Nintendo se volete – tutto ciò che vi pare.”
Non sono in pochi, dunque, ad essere entusiasti dell’idea nel team di sviluppo. Sta solo a Square-Enix stessa, che ne detiene l’IP, stabilire quando e se il port arriverà. Non che i port “impossibili” già presenti su Switch lascino molti dubbi a riguardo.