In queste ore è stato ufficialmente pubblicato il filmato di apertura di Nier Reincarnation, la nuova opera di Square Enix in uscita il 28 febbraio sulle piattaforme mobile iOS e Android.
Questo titolo è il sequel del famoso Nier Automata e anche questo nuovo episodio della saga è stato diretto da Yoko Taro. Per far sì che i fan della serie possano scoprire qualche dettaglio di Nier Reincarnation, gli sviluppatori hanno creato un sito web apposito.
Nella home page del sito c’è un incipit del gioco che ne preannuncia la narrazione, lasciando un velo di mistero per accrescere la curiosità.
“La ragazza si sveglia su un freddo pavimento di pietra. Era un vasto spazio con grandi edifici allineati. Guidata da una misteriosa creatura di nome “Mama”, la ragazza iniziò a camminare sui ciottoli. Per riguadagnare ciò che ho perso e per espiare i miei peccati. Non so nemmeno chi l’abbia fatto o come sono dentro la “gabbia”.
Nier Reincarnation: i dettagli sul filmato
I due personaggi che appaiono più volte sono la ragazzina bianca (questo è il nome della protagonista) e il fantasmino Mama ma si vedono anche altri personaggi intenti a proseguire un cammino in delle ambientazioni particolari.
Nella seconda metà del video possiamo notare a grandi linee come funziona il gameplay, infatti i combattimenti sono caratterizzati da un sistema a turni e i personaggi giocabili in queste fasi sono più di uno. Notiamo che durante gli scontri ci sono massimo 3 lottatori comandati dal giocatore.
Se dovessimo trarre un’ipotesi sulla struttura del gioco, potremmo dire che il gameplay di Nier Reincarnation si appoggia principalmente sui combattimenti e sugli enigmi ambientali.
Questa è solamente una semplice deduzione e non posso dichiarare questo pensiero con certezza, soprattutto per quanto riguarda gli enigmi ambientali (non ci sono prove di questo potenziale aspetto nel video) però questa meccanica potrebbe essere presente.
Per quanto riguarda invece la storia, l’elemento che ha catturato la mia attenzione è la presenza di molteplici personaggi giocabili perciò possiamo pensare che l’intreccio narrativo di Nier Replicant sia abbastanza corposo.